I molossi soffrono nel primo tempo, per poi uscire alla distanza nella ripresa e legittimare la superiorità con un gol di Alvino all’ultimo respiro. Il primo posto è nel mirino
di Domenico Pessolano
Quarta vittoria consecutiva per la Nocerina, che sbanca il campo dell’Isola Capo Rizzuto con una zampata in extremis di Alvino e recupera ulteriore terreno dalla vetta della classifica. Gara più difficile del previsto per i molossi, assoluti padroni del campo, ma poco cinici nei pressi dell’area avversaria, nonostante il secondo tempo giocato in superiorità numerica.
Per i padroni di casa, Santoro si affida al collaudato 4-2-3-1, con il solo Colacchio a reggere il peso del reparto offensivo. Morgia, costretto dalle assenze a cambiare la coppia di difensori centrali, si affida a Matino e Lomasto.
Il primo tiro della gara è di marca locale. Al 5’ Scuteri ci prova direttamente da calcio di punizione, senza inquadrare la porta. La Nocerina non sta a guardare e al 18’ va a un passo dal vantaggio. Lancio illuminante di Cecchi per Cavallaro che, indisturbato, controlla la sfera all’altezza del dischetto del rigore e ci prova con una rasoiata che si spegne di un soffio a lato. Un minuto più tardi il capitano veste i panni del rifinitore per l’accorrente Russo, che calcia da ottima posizione. Bravissimo l’estremo difensore Pullano a non lasciarsi spiazzare e a salvare con il piede in prossimità della linea di porta. Al 38’ sono i padroni di casa a sfiorare la marcatura. Corner dalla sinistra di Galli per Assisi, che svetta di testa al centro dell’area, ma trova sulla sua strada la miracolosa respinta di Mennella, che consente alla sua squadra di chiudere in pareggio la prima frazione.
Dopo cinquanta secondi dall’inizio del secondo tempo Russo scalda i guantoni di Pullano con un tiro dalla distanza. Al 2’ l’Isola Capo Rizzuto resta in dieci uomini. Colacchio colpisce Giacinti con una manata al volto a gioco fermo, inducendo il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo di giornata. All’11 clamorosa occasione ancora per gli ospiti. Cavallaro, raccoglie un traversone dalla destra di Russo e, indisturbato, colpisce di testa centrando in pieno il palo. Nella fase centrale la Nocerina impone costantemente il proprio gioco, ma fatica a creare pericoli all’attenta retroguardia avversaria. 
Al 34’ Cavallaro serve Di Minico che, dopo aver aggirato un avversario, si presenta in area e calcia a rete. Bravo Pullano a distendersi sulla sua destra e a deviare in angolo. Il forcing finale degli uomini di Morgia, interamente votati all’attacco, viene premiato al 49’. Dieme spizza una palla di testa sulla quale si catapulta Alvino, che spinge facilmente in rete, facendo esplodere l’urlo di gioia degli oltre centocinquanta tifosi giunti dalle due Nocera, che festeggiano una vittoria pesantissima. Vibonese e Troina sono avvisate, la Nocerina ha ormai la vetta nel mirino.
ISOLA CAPO RIZZUTO (4-2-3-1): Pullano; Bruno, Magliano, Assisi, Scuteri; Paonessa, Sangarè (12’st Marino); Pellizzi (45’st De Carlo), Galli, Ennin; Colacchio. A disp. Macri, Bruno T, Iorfida, Nebbioso, Calabretta, Formisano, Pisano. All. Pisano
NOCERINA (4-3-3): Mennella; Vanacore (22’st Mandara), Lomasto, Matino, Di Minico; Giacinti (38’st Bartoccini), Cecchi (45’st Mautone), Alvino; Russo, Dieme, Cavallaro. A disp. Coppola, Schettino, Tammaro, Ferri, Accardo, Mosca. All. Morgia
ARBITRO: sig. Panettella di Bari. Assistenti: Palmigiano di Ostia Lido e Bartolomucci di Ciampino
MARCATORI: 49’st Alvino (N)
NOTE: pomeriggio freddo e ventilato. Campo in erba sintetica. Spettatori circa 400 con folta rappresentanza ospite. Ammoniti: Sangarè (ICR), Cecchi (N), Matino (N), Magliano (ICR); Espulsi: Colacchio (ICR); Angoli: 5-4; Recupero: 1’pt; 7’st