Il capitano rossonero, strafelice del successo in extremis conquistato sul campo dell’Isola Capo Rizzuto, ha dettato le regole in vista delle prossime partite: «Dobbiamo vincerle tutte»
di Domenico Pessolano
La quarta vittoria consecutiva conquistata in extremis sul campo del fanalino di coda Isola Capo Rizzuto ha finalmente permesso alla Nocerina di mettere il primo posto nel mirino che, in virtù della vittoria della Vibonese sul Troina, dista solo tre punti.
La squadra molossa è riuscita ad avvicinarsi più che mai alla vetta grazie a una prestazione non bella sotto l’aspetto tecnico, ma strepitosa sul profilo del carattere. A conferma di ciò c’è Giovanni Cavallaro, autentico trascinatore della squadra rossonera che questo pomeriggio è stato fermato solo da un palo clamoroso colpito nella ripresa: «Come in tutte le trasferte, non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. L’ingrediente che serviva per vincere questa delicatissima partita, però, era la grinta, quella componente che non deve mai mancare. Nonostante le difficoltà, non abbiamo mai mollato, e dimostrato che siamo in grado di lottare per la promozione fino alla fine del campionato». Il numero dieci rossonero, inoltre, ha mostrato anche tanta rabbia per via della sfortuna che sembrava non volesse permettere alla Nocerina di portare a casa i tre punti: «Abbiamo avuto quattro occasioni clamorose, la palla non voleva entrare. Durante l’intervallo ero infervorato, poiché sapevo che trovare il gol e il successo era fondamentale». Infine, Cavallaro ha dettato le regole da seguire in vista delle prossime partite: «Dobbiamo vincere tutte le partite che restano prima della sosta, non possiamo permetterci nessun passo falso. Ci troviamo nella fase più delicata della stagione».