Un vero e proprio bagno di folla e la testimonianza di stima di tutto il centrodestra salernitano hanno accolto l’ufficialità della notizia. Cirielli: occasione storica per l’Agro

Doveva essere una riunione organizzativa, e si è trasformata in  una festa: quella che ha visto, ieri sera all’Evergarden di Nocera Superiore, giungere in diretta l’ufficializzazione della candidatura di Giuseppe Fabbricatore alla Camera dei Deputati nelle liste di Fratelli d’Italia. 

Una soddsfazione che corona l’impegno del consigliere comunale di Nocera Superiore che rappresenta la sua città anche in seno al Consiglio provinciale. A festeggiare questa opportunità per l’Agro nocerino sarnese tantissimi cittadini, ma anche molti rappresentanti del mondo politico del centrodestra di tutta la provincia di Salerno. Una testimonianza di stima per il neocandidato che ha piacevolmente colpito anche l’onorevole Edmondo Cirielli al suo ingresso in sala. Al tavolo dei relatori non è mancato il candidato al Senato Antonio Iannone, già presidente della Provincia di Salerno ed attuale dirigente del Partito.pubblico peppe1
«È un’occasione storica per l’Agro nocerino sarnese». Così l’onorevole Edmondo Cirielli definisce l’opportunità che il prossimo 4 marzo possano accedere a un seggio parlamentare, oltre a lui, il consigliere provinciale Giuseppe Fabbricatore alla Camera e l’ex presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone al Senato.
– Quali sono le condizioni ideali per far avverare questo sogno del centrodestra?
«Abbiamo preso alle ultime elezioni regionali il 10,5% – risponde l’onorevole Cirielli – con un trend crescente dopo il 7% alle politiche e l’8 alle Europee. Se superiamo il 12% il miracolo può avvenire, ma lo vedo un obioettivo raggiungibile, in questa campagna elettorale».fabbricatoregius1
Il deputato di Fratelli d’Italia, nel corso dell’incontro di ieri sera, non ha fatto mistero della concreta possibilità, con la vittoria del centrodestra in Italia, di essere in lista per un incarico ministeriale. 
– C’è qualcosa o qualcuno che teme rispetto al collegio uninominale in cui è candidato?
«Posso temere l’astensionismo e la delusione dei cittadini, ed è la cosa che dispiace di più. Questi governi di larghe intese gestiti dal Pd, frutto di una legge elettorale schifosa che Fratelli d’Italia non ha votato, e che ha le liste bloccate, hanno allontanato un po’ i cittadini dalla politica. Questa legge fa credere che non valga la pena di votare nessuno, che tutti siano uguali. Non è ovviamente così: bisogna vedere la storia delle persone, quello che hanno fatto nella vita, come si comporta in Parlamento: chi vota e come. Bisognerebbe seguire di più i lavori parlamentari per capire il lavoro dei gruppi politici e degli stessi deputati, prima di andare a votare o peggio, non votare».

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