La candidata al Senato di “+Europa con Emma Bonino” parla dei suoi programmi con un occhio particolare allo sviluppo del settore turistico, ancora agli albori delle sue potenzialità
Annamaria Barbato Ricci, nata a Nocera Inferiore 61 anni fa, comunicatrice, scrittrice, giornalista e avvocato, rappresenterà l’Agro per il Senato nella lista +Europa con Emma Bonino nei collegi plurinominali della Campania.
Da lungo tempo impegnata sui temi dei diritti umani, delle pari opportunità e della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, è in trincea sui temi dello sviluppo della sua terra natale attraverso la propulsione dei beni culturali di cui è ricca, del turismo e dell’occupazione.
Attualmente si sta occupando della valorizzazione del progetto Nuceria, che sarà ospitato nell’ambito della grande kermesse Tourisma in programma a Firenze dal 16 al 18 febbraio prossimi.
Nel suo curriculum i ruoli di capo ufficio stampa del Formez, della commissione nazionale per le Pari opportunità presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e di portavoce del viceministro ai Trasporti; ha inoltre svolto consulenze presso organismi delle Nazioni Unite quali l’UNICEF e l’UNIDO e presso grandi fondazioni come la Compagnia di San Paolo e la Venice International University.
«Sono nata in una famiglia dove la politica è sempre stata intesa come servizio per la comunità – afferma – e come terreno di rettitudine e di solidarietà. Anche dalle retrovie dei miei incarichi istituzionali e contemporaneamente a essi, ho sempre cercato di promuovere il mio territorio, consapevole che è davvero uno scrigno di tesori e di talenti; è un luogo di grandi potenzialità per l’occupazione delle giovani generazioni rappresentandone la grande occasione di riscatto e di promozione. La posizione strategica dell’Agro, quale cerniera fra i due grandi attrattori turistici di Pompei e Paestum, è stata finora sottovalutata. Darle slancio potrebbe significare tanto nuovo lavoro per tutti e un volano economico superiore all’immaginabile. Ritengo che +Europa con Emma Bonino sia la forza politica che sia attiva, più di ogni altra, verso le politiche europee di valorizzazione dei territori e che sia in sintonia con le mie personali sensibilità sui diritti umani, in particolare quelli al femminile: è stata questa sintonia su temi che ritengo prioritari che mi ha spinto ad accettare la candidatura, proponendomi di servirla conlealtà e onore».