Gianfranco Liace nominato dalla Banca d’Italia membro dell’organizzazione dell’Arbitro Bancario Finanziario, che si occupa di controversie tra clienti e istituti di credito
Un giovane avvocato nocerino, Gianfranco Liace, è stato designato membro del Collegio dell’ ABF di Napoli. La decisione è stata ratificata da una delibera della Banca d’Italia del 23 gennaio. La decisione premia la professionalità del legale: l’avvocato Gianfranco Liace, infatti, è esperto, fra l’altro, di Diritto Bancario e dei Mercati Finanziari, ed ha pubblicato numerosi libri con le maggiori case editrici nazionali, nonché una miriade di articoli su riviste giuridiche.
L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Rappresenta un’opportunità più semplice, rapida ed economica rispetto a quella offerta dal giudice ordinario.
È un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d’Italia; è stato istituito nel 2009 in attuazione dell’articolo 128-bis del Testo unico bancario (TUB), introdotto dalla legge sul risparmio (legge 262/2005). I criteri per lo svolgimento delle procedure di risoluzione delle controversie sono stati stabiliti il 29 luglio 2008 dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR) il quale ha anche affidato alla Banca d’Italia il compito di curarne l’organizzazione e il funzionamento.
L’ABF si articola sul territorio nazionale in sette Collegi: Bari, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino. La composizione di ciascun Collegio assicura che siano rappresentati gli interessi dei diversi soggetti coinvolti. In ciascun Collegio l’Organo decidente è composto da cinque membri, di cui il presidente e due membri sono scelti dalla Banca d’Italia; un membro è designato dalle associazioni degli intermediari; un membro è designato dalle associazioni che rappresentano i clienti (imprese e consumatori). La scelta dei membri viene fatta in piena autonomia dalla Banca d’Italia sulla base delle doti professionali che si evincono da pubblicazioni effettuate ed esperienze maturate nel settore del credito e risparmio.
Al giovane professionista avvocato Gianfranco Liace, nostro assiduo lettore, i nostri complimenti per il prestigioso incarico ricevuto, e gli auguri di raggiungerne ancora più importanti.