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Una contesa per una giovanissima ha scaldato ieri sera gli animi dei ragazzi presenti alla notte del Liceo Classico. Ma la cultura e l’impegno di docenti e allievi hanno trionfato comunque

di Anna Vittoria Fattore 
Ieri sera, presso il Liceo Classico e linguistico Giambattista Vico, ha avuto luogo la IV edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico”, evento nato da un’idea di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT).

7L’iniziativa, sostenuta dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Miur, è nata quattro anni fa al fine di rimettere in piedi la validità degli studi classici ed il valore che essi conservano ancora oggi. Anche la città di Nocera Inferiore quindi, come più di quattrocento comuni italiani, è stata animata da un Liceo Classico che ha riportato i cittadini indietro nel tempo, almeno per una sera. Nell’atrio dell’istituto s’è potuto cambiare il proprio denaro con la riproduzione in resina del didramma nocerino, per gentile concessione dell’associazione “RiScopriamo Nuceria“. 12I ragazzi in seguito hanno dato il via ad una degustazione ispirata al mondo classico, valorizzando i cibi dal dolce al salato con tanto di coppette e posate a tema. Musica dal vivo ed interpretazioni di testi classici e contemporanei, presentazioni di libri ed incontri con l’autore, esibizioni coreografiche, tableaux vivants e mostre d’arte: un anfiteatro emozionale il Liceo Classico Giambattista Vico.
L’equilibrio dell’evento però, ha rischiato d’esser urtato da una rissa scoppiata tra alcuni ragazzi, secondo molti non appartenenti all’istituto, per via d’una ragazzina contesa. Una ferita all’occhio e delle ecchimosi, questo il bilancio dello scontro cessato grazie all’intervento di alcuni adulti. Fortunatamente  la vivacità dei costumi e delle scenografie, l’Info-point per l’orientamento e per le iscrizioni al primo anno di Liceo Classico-Linguistico, il greco ed il latino echeggiato dalle letture dei ragazzi, la performance teatrale “Elettra, da Eschilo a Sofocle” hanno messo del tutto in secondo piano l’accaduto, dimostrando ancora una volta che il mondo classico insegna e salva inevitabilmente dall’inciviltà e dall’egoismo. 16
«I ragazzi sono stati i protagonisti  assoluti di questa serata, noi non saremmo nulla senza di loro»: queste le parole della professoressa Teresa Staiano, con l’intervento della preside Teresa De Caprio: «È meraviglioso e gratificante assistere all’impegno e alla gioia dei miei studenti. Ne vado fiera». Con queste parole s’è conclusa la IV edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico”, un simposio d’impegno e dedizione importante ed atteso con gioia dalla nostra comunità.

Leggi qui l’articolo sulla cerimonia di apertura dell’evento: Un matrimonio romano apre la notte nazionale del Liceo Classico

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Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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