Un nuovo durissimo affondo dell’ex candidata sindaco che siede all’opposizione, con accuse anche sulla situazione caotica del traffico cittadino
Un nuovo, veemente e durissimo attacco del consigliere Tonia Lanzetta al primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, accusato di essere alla ricerca di una immunità per le responsabilità amministrative cumulate nel corso dei suoi mandati politici.
I toni della Lanzetta non mandano a dure nulla: “Nocera non merita un faccendiere politico in cerca di una sistemazione per le prossime elezioni – esordisce la consigliera di opposizione – Nocera merita un sindaco che non si nasconda dietro ingenui assessori, nuovi alle dinamiche amministrative, che con tanta superficialità non si rendono conto di essere utilizzati a piacimento. Strano appare che il sindaco si rechi dai Carabinieri, come riportato dalla stampa locale, per denunciare le inadempienze relative alla realizzazione del ponte di via Cuomo (leggi qui l’allarme da noi lanciato già da tempo A Nocera Inferiore è incubo alluvione nella zona Sant’Anna), senza il suo delegato in Giunta, e forse dimenticando che la stessa ditta esecutrice dell’opera è quella che è stata destinataria dell’appalto della pubblica illuminazione in luogo dell’Enel Sole. È necessario chiedersi quali siano le azioni amministrative poste in essere prima di recarsi presso la locale stazione dei Carabinieri, ovvero quali siano le preoccupazioni che hanno determinato tale scelta, peraltro senza la presenza del suo delegato ai lavori pubblici”. La Lanzetta di seguito lancia delle accuse, che non ci è stato possibile verificare e che offriamo ai lettori con il beneficio del dubbio: “Gli interventi alle scuole sono nati dall’emergenza – sostiene – tanto che Torquato con i soldi destinati alle scuole (circa 800mila euro) voleva fare il parcheggio di via Canale; l’intervento a via Cuomo è fermo, senza una precisa motivazione amministrativa, forse giudiziaria, tanto da portare Torquato a denunciare la vicenda ai Carabinieri; la città affoga nel traffico e si procede a tentativi ma Torquato per il puc ha pagato circa 80mila euro una società per la realizzazione del piano urbano della mobilità”.