I rossoneri perdono lo scontro diretto coi calabresi, che falliscono due calci di rigore ma vincono grazie ad Allegretti e agganciano i rivali al secondo posto in classifica
di Valerio D’Amico
Comincia con una sconfitta il girone di ritorno della Nocerina, che cede il passo alla Vibonese, nel primo scontro diretto del 2018. Gara dominata in lungo e in largo dai padroni di casa, che si concedono il lusso di fallire due calci di rigore e vincono la contesa grazie ad un acuto di Allegretti al 35’. La Nocerina, dopo il successo sul campo del Troina, che aveva chiuso il 2017 nel migliore dei modi, si ritrova di nuovo a dieci lunghezze di ritardo dalla vetta della classifica.
Il tecnico dei locali Orlandi, che deve rinunciare all’infortunato Ba e allo squalificato Malberti, si affida al classico 4-4-2, con Bubas e Allegretti a reggere il peso del reparto offensivo.
Morgia rinnova la fiducia ad Alvino, che agisce alle spalle dei due attaccanti Russo e Cavallaro.
La gara inizia con una lunga fase di studio, nella quale il gioco staziona prevalentemente nella zona mediana del campo. Al 12’ un calcio di punizione dalla sinistra di Cavallaro termina di poco a lato. Al 28’, di fatto alla prima sortita offensiva degna di nota, la Vibonese conquista un calcio di rigore, nato da una presunta trattenuta di Giacinti ai danni di Altobello. Dagli undici metri Bubas si lascia ipnotizzare da Gomis, bravissimo a leggere una traiettoria lenta e prevedibile.
Il gol del vantaggio dei padroni di casa giunge, puntuale, sette giri di lancette più tardi. Sowe si libera sulla sinistra e mette in mezzo per Allegretti, che non ha difficoltà ad impallinare Gomis da ottima posizione. Al 39’ è lo stesso attaccante dei calabresi a sfiorare il raddoppio con una conclusione che sibila a lato per questione di centimetri. La Nocerina fatica ad impostare una reazione, sino alla conclusione dei primi quarantacinque minuti.
La ripresa inizia con una novità negli ospiti. Dieme rimpiazza un evanescente Alvino, con conseguente passaggio ad un 4-3-3 più consono alle caratteristiche dei calciatori in campo. Il cambio non produce effetti sperati, visto che i molossi non riescono ad affacciarsi con pericolosità nella trequarti avversaria. La prima occasione dei secondi quarantacinque minuti è dei padroni di casa. Al 31’ Manzo stende piuttosto banalmente Sowe all’interno dell’area di rigore. Il direttore di gara indica, senza esitazioni, il dischetto. Dagli undici metri si presenta Obodo, che spedisce sulla traversa il secondo penalty di giornata.
Al 41’ Cavallaro ha sulla testa la clamorosa palla del pareggio. La sua gittata a botta sicura viene intercettata proprio sulla linea di porta da Silvestri, bravissimo ad evitare una rete che avrebbe avuto il sapore di una beffa per la Vibonese. Gli uomini del presidente Caffo, nonostante i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, portano più che meritatamente a casa l’intera posta in palio e agguantano la Nocerina al secondo posto in classifica.
VIBONESE (4-4-2): Mengoni; Ciotti, Silvestri, Altobello, Tito; Luise (38’st Silvestro), Obodo, Buda (25’st Ondo), Sowe (43’st Lettieri); Allegretti (34’st Vacca), Bubas (13’st Dorato). A disp. Spataro, Franchino, La Gamba, Da Dalt. All. Orlandi
NOCERINA (3-4-1-2): Gomis; Matino (26’st Di Minico), Manzo, Lomasto; Vitolo, Cecchi (18’st Bartoccini), Giacinti, Accardo (34’st Mosca); Alvino (1’st Dieme); Russo, Cavallaro. A disp. Mennella, Atteo, Tammaro, Ferri, Illiano. All. Morgia
ARBITRO: sig. Fiero di Pistoia. Assistenti: Dell’Olio e Centrone di Molfetta
MARCATORI: 35’pt Allegretti (V)
NOTE: pomeriggio ventilato. Campo in non perfette condizioni. Spettatori circa 500. Ammoniti: Matino (N), Cecchi (N), Sowe (V), Altobello (V), Silvestri (V); Angoli: 2-0; Recupero: 1’pt; 6’st