La sconfitta patita dai rossoneri sul campo della Vibonese non ha deluso in modo particolare il vice allenatore molosso, che ha tanta fiducia nei giocatori: «Hanno qualità umane importanti, non sono allo sbando». Intanto, il trainer di casa Nevio Orlandi si gode il successo: «Abbiamo lottato fino alla fine»
di Domenico Pessolano
E’ cominciato nel peggiore dei modi il 2018 della Nocerina che, allo stadio “Luigi Razza”, è stata sconfitta per uno a zero dalla Vibonese.
Prestazione insufficiente quella dei rossoneri, incapaci di rientrare in partita neanche dopo i due penalty sbagliati dai padroni di casa.
Tuttavia, durante la conferenza stampa post-gara il vice allenatore della Nocerina Antonino Amarante non è apparso particolarmente arrabbiato: «Abbiamo avuto delle difficoltà fin dall’inizio, poiché il campo pesante e la fisicità degli avversari non ci hanno mai permesso di giocare palla a terra e, di fatto, di sfruttare le nostre qualità tecniche. Però, va anche detto che non abbiamo mai mollato, rimanendo sempre in partita e sfiorando anche il pari con Cavallaro». Il tecnico rossonero, ai microfoni al posto del febbricitante Massimo Morgia, ha tenuto a specificare che, nonostante la sconfitta e la nuova fuga messa in atto dalla capolista Troina, la squadra resterà sul pezzo fino alla fine della stagione: «Non siamo allo sbando. La Nocerina ha un organico composto da giocatori importanti e pieni di qualità umane». Al contrario di mister Amarante, sorride e come l’allenatore della Vibonese Nevio Orlandi, felicissimo della prova dei suoi: «Eravamo obbligati a vincere e sapevamo che farlo contro un’avversaria quotata come la Nocerina era molto difficile. Abbiamo conquistato l’intera posta in palio grazie alla grande determinazione che ci contraddistingue. Del resto, chi lotta con maggior fervore vince anche le partite più equilibrate». Il trainer dei calabresi, infine, ha espresso il proprio parere anche riguardo la performance della Nocerina: «E’ una squadra che vanta in rosa calciatori importanti e che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Il suo punto debole credo sia la difesa. In alcuni frangenti della partita manca di concentrazione».