Entrate timidamente  e in punta di piedi nei nostri armadi, in poco tempo sono diventate indispensabili nella vita di molte ragazze che non ne possono più fare a meno

di Chiara Ruggiero

Un tempo il concetto di “femminilità” equivaleva al dover per forza, in determinate occasioni (feste e cerimonie varie) indossare le scomodissime scarpe col tacco, per ore ed ore, fingendo con un sorriso agli occhi degli altri di saperle portare.

Abbiamo tutte un traumatico ricordo di quando da piccole con le amiche, imitando  le modelle in televisione, ci esercitavamo a camminare con le scarpe col tacco furtivamente sottratte dagli armadi delle  mamme. Con un libro in testa, che non si doveva far assolutamente cadere, azzardavamo passi da mannequin,  ma il più delle volte  si cadeva a terra con tutto il libro,  facendosi anche molto male.
Da qualche anno a questa parte per la gioia delle nuove generazioni (scarpe da ginnastica dipendenti) finalmente il falso stereotipo legato al binomio femminilità-decolletè sembra essere stato archiviato per lasciare definitivamente spazio alle sneakers, che in questi anni hanno subito una notevole evoluzione.nike air max
Il merito va ad alcuni grandi brand delle calzature sportive  che, prendendo spunto da vecchi modelli anni ‘80/‘90, li hanno riproposti come modelli vintage in molte loro collezioni, conferendo alla scarpa da ginnastica un nuovo utilizzo, non più solo legato ad un uso prettamente sportivo.
Tra le varie scarpe da ginnastica da poter utilizzare in alternativa ai decolletè vi segnaliamo con largo anticipo  per questa primavera 2018  alcuni  modelli.  Partiamo dalle  Adidas gazzelle, riproposte in vari colori, che potete tranquillamente utilizzare anche abbinate a vestiti eleganti; le New Balance classico anni ‘80, riproposte nella loro versione originale (consigliamo il modello 574 in bordò); e per finire le Nike silver (sarà pura disperazione per molte ragazze, che passata la moda del periodo le avevano buttate):  tornano a far parte della nostra vita totalmente ridisegnate e riproposte con vari accostamenti di colori che vanno dal classico argento al modello verde militare (da non sottovalutare).
Care lettrici, sembra proprio che la parola d’ordine per questa primavera-estate 2018 sia “sportività”.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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