Dai robot postini alle pillole digitali, dalla retina artificiale al casco al grafene, fino agli occhiali elettronici per i non vedenti. Tutto quello che non ci aspettavamo di avere e che ci migliora la vita

di Francesca Melody Tebano

Fra pochi giorni festeggeremo l’ultimo giorno del 2017. Tiriamo, quindi, le somme e vediamo la classifica dei 5 prodotti, gadget e dispositivi più innovativi di quest’anno.

Il robot postino
Si chiama Your Autonomous Pony Express, o più semplicemente Yape.

È la risposta italiana al robot postino di Amazon. Realizzato per le consegne urbane dalla società milanese e-Novia. Questo robot è in grado di interpretare i segnali stradali, evitare il traffico e riconoscere i pedoni e gli ostacoli, tutto da solo, senza alcun aiuto umano.

Le pillole digitali
Nasce la prima pillola smart, Abilify MyCite. Si tratta di un antipsicotico che abbina al principio attivo anche un sensore biocompatibile, capace di monitorare l’assunzione del farmaco. In questo modo il medico e i familiari vengono costantemente informati. Questo farmaco funziona grazie a un cerotto con una batteria incorporata, che registra i segnali inviati dal medicinale direttamente a un’app apposita.

La retina artificialeretina artificiale
Donare la vista, a chi l’ha perduta. È stato questo uno dei maggiori obiettivi del 2017. Sia la retina artificiale, che gli occhiali elettronici per i non vedenti (che vedremo dopo) perseguono proprio questo scopo. La prima è una scoperta tutta italiana, grazie alla collaborazione dell’Iit di Genova, del dipartimento di Oftalmologia dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), dell’Innovhub-Ssi Milano e dell’Università dell’Aquila. L’idea alla base è quello di creare un dispositivo in grado di sostituire i fotorecettori della retina umana in caso di danni con materiali organici e biocompatibili.

Gli occhiali elettronici per non vedenti
Una vera rivoluzione per le persone affette da cecità sono questi occhiali elettronici che sfruttano la realtà aumentata. Ideati dall’azienda eSight, sono in grado di far recuperare un buon livello di indipendenza ai non vedenti, grazie a microtelecamere e schermi oled, installati sugli occhiali.

Il casco al grafenecasco grafene
Il grafene viene considerato negli ultimi anni un “super-materiale” dalle mille proprietà, con innumerevoli applicazioni scientifiche. In questo caso specifico è stato utilizzato da Momo design per la realizzazione di un casco per moto e motorini, che promette altissima resistenza all’impatto.

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