Babbo Natale, regali e dolci per i piccoli degenti dell’ospedale cittadini. L’evento è stato organizzato dalle “Associazioni Unite Nocerine”, rete di organizzazioni e liberi cittadini che operano nel tessuto locale
di Virginia Vicidomini
“Babbo natale in corsia”: questa mattina le “Associazioni Unite Nocerine” sono state all’interno dell’ospedale Umberto I, per allietare con doni e dolciumi i piccoli e piccolissimi del reparto di pediatria e oncoematologia.
Curiosità, occhi sorpresi e tanti sorrisi hanno accolto i rappresentanti delle diverse associazioni e realtà nocerine, che si sono unite per dare un contributo tangibile alla comunità, in nome della solidarietà.
Con la collaborazione del personale medico ed infermieristico sono stati distribuiti dolci e giocattoli ai piccoli pazienti. I delegati hanno visitato e distribuito pacchi di caramelle anche al reparto di terapia intensiva neonatale (TIN) e di medicina interna. Presente alla consegna la dottoressa Rosanna De Concilio, che ha sottolineato l’importanza del valore della solidarietà: «Le donazioni che nascono dai giovani sono qualcosa di straordinario. Sono il nostro futuro. Sono quelle menti che, se hanno questa sensibilità, fanno sì che il nostro “domani” sia garantito da persone perbene, cosa di cui abbiamo veramente tanto bisogno», ha affermato, invitando anche a “vivere” un giorno in ospedale. Oltre alla degenza pediatrica il reparto comprende day hospital pediatrico e day hospital onco-ematologico.
All’iniziativa hanno partecipato Famiglia francescana del Convento di Sant’Antonio, Amici di Cicalesi, Music Sound (M° Mario Alfano), Giovani D’Oggi, In Famiglia, Urbe Nocera, Monte Vescovado, Neos Nuk, Nocerini, Forum dei Giovani Nocera Inferiore, ARI Nocera Inferiore, e diversi cittadini attivi.
«L’obiettivo era quello di regalare un sorriso e qualche attimo di gioia, unendo la nostra volontà di fare qualcosa per l’ospedale (le Associazioni Unite hanno già donato alla TIN un rianimatore neonatale Neopuff, n.d.r.) al periodo natalizio – ha affermato Roberto Ruggiero, di “Urbe Nocera”- Ci siamo autotassati: ogni associazione ha dato una proprio quota – In cantiere intanto altri progetti per il periodo primaverile/estivo, anche a carattere più settoriale – Penso che la nostra diversità sia un punto di forza, perché riusciamo a toccare diversi campi d’interesse».