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Gomis salva il risultato in più di un’occasione, Matino segna il gol che chiude la pratica Roccella. Alvino e Russo non pervenuti

GOMIS 7,5: grande partita per l’estremo difensore rossonero. Nel primo tempo, le sue parate salvano il risultato. Tra i pali è fenomenale, nelle uscite infonde sicurezza a tutta la squadra.

MATINO 8: è suo il gol che sblocca la sofferta gara contro il Roccella e che regala tre punti importantissimi ai molossi. Difende sempre con ordine, senza sbagliare nulla.
MANZO 6.5: è il leader della difesa rossonera. Chi passa dalle sue parti non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Nel finale, i suoi interventi rendono completamente vano il forcing del Roccella.
MAUTONE sv: a causa di un problema fisico, viene sostituito dopo venti minuti.
ACCARDO 5: al suo esordio in maglia da titolare, il terzino rossonero soffre l’emozione del debutto e le sortite offensive dei calabresi.
CECCHI 6: prestazione senza acuti, ma positiva. E’ difficile sradicargli il pallone.1
GIACINTI 7: lotta su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto, mostrando il proprio fortissimo attaccamento alla maglia molossa. Merita il posto da titolare.
VITOLO 5,5: recupera molti palloni in fase difensiva, ma si propone poco in attacco e, quando lo fa, non risulta incisivo.
RUSSO 5: Appare svogliato per tutto il corso della gara. In ben due occasioni, sciupa due clamorose palle gol.
CAVALLARO 6: spreca due occasioni nitide davanti al portiere e non riesce ad essere decisivo come sempre. Tuttavia, lotta e suda fino al novantesimo per portare a casa la vittoria.
DIEME 6.5: è protagonista della miglior prestazione da quando è a Nocera. Nel primo tempo i suoi assist fruttano le più importanti occasioni. Nella ripresa cala vistosamente, ma è sempre nel vivo del gioco.
5SUBENTRATI
ALVINO
5: non dà mai la sensazione di essere esplosivo. E’ facilmente depotenziato dagli avversari.
RAGONE
e TAMMARO sv: entrano a fine gara, senza farsi notare particolarmente.
ALLENATORE
MASSIMO MORGIA
6: i suoi ragazzi vincono una partita sofferta in un clima di contestazione. La sua esultanza liberatoria a fine gara evidenzia l’importanza dei tre punti conquistati.

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