L’area archeologico-monumentale presente sul territorio nocerino sarà gestita dall’associazione “Urbe Nocera” per tutto il periodo natalizio. Sarà possibile, nei giorni stabiliti, effettuare visite gratuite e guidate
di Virginia Vicidomini
È avvenuta questa mattina l’apertura ufficiale del sito archeologico in piazza del Corso, che sarà gestito per tutto il periodo natalizio dall’associazione “Urbe Nocera”.
Durante i giorni di apertura al pubblico sarà possibile, per i cittadini e gli studenti, effettuare una visita gratuita e guidata dell’area, che rappresenta l’evidenza archeologico-monumentale romana più rilevante a Nocera Inferiore. L’associazione sarà anche affiancata dai ragazzi dell’istituto superiore Pucci nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro.
«Al centro dei nostri obiettivi c’è la valorizzazione del territorio e dei beni culturali che si trovano a Nocera», ha affermato il presidente dell’associazione Rocco Vecchione. Lo scopo nei prossimi mesi sarebbe anche quello di creare un percorso culturale che comprenda, oltre gli scavi di piazza del Corso, il Museo archeologico provinciale.
L’assegnazione della gestione dell’area arriva dall’amministrazione dopo i notevoli risultati ottenuti lo scorso anno: «Abbiamo registrato numeri stupefacenti considerando si trattasse della nostra prima esperienza: oltre mille visite per una media di 80 ingressi giornalieri» ha affermato Luca Gambardella, dottore in organizzazione e gestione del patrimonio culturale ed ambientale, che ha poi offerto ai presenti una panoramica storica dell’antica “Nuceria”.
La dottoressa Valentina Ruggiero ha invece analizzato nel dettaglio il sito archeologico-monumentale: «Gli scavi iniziarono nel 1991 ad opera dell’archeologa Marisa dé Spagnolis», ha spiegato, illustrando poi come furono identificate 3 aree distinte: nella prima troviamo i resti di una villa rustica del II secolo avanti Cristo con 10 ambienti ed un torculiarium per la lavorazione del vino; nella seconda zona strutture di un monumento funerario in laterizio del I secolo dopo Cristo; nella terza un basamento quadrangolare in calcare di un monumento funerario della tipologia “a dado”, con accanto i resti di una tomba “alla cappuccina”. «Nella parte meridionale il sito è delimitato da un tratto dell’antica via Nuceria-Stabias, oggi interrato – ha aggiunto – L’area è stata abitata fino al 472 dopo Cristo, quando ci fu l’eruzione del Vesuvio». Presenti all’inaugurazione i consiglieri comunali Luciano Passero e Raffaele Salomone e l’assessore alle politiche giovanili e culturali Federica Fortino: «Ringraziamo l’associazione che in maniera del tutto spontanea e volontaria sta offrendo un servizio importantissimo alla cittadinanza, rendendo fruibile un sito che molti nocerini non conoscono».
Giorni di apertura al pubblico:
- Dicembre
Lunedi 11 – martedì 12 – venerdì 15 – lunedì 18 – giovedì 21 – sabato 23 (dalle ore 9 alle 13).
Sabato 16 – sabato 23 – sabato 30 (dalle ore 11 alle 13).
- Gennaio
Mercoledì 3 – giovedì 4 – venerdì 5 (dalle ore 9 alle 13).
Ulteriori date o eventuali modifiche saranno comunicate dall’associazione sulla pagina ufficiale di facebook.