Non è, come può sembrare, una parolaccia, e se inserita in maniera corretta e al momento giusto in una frase, scoprirete che è la chiave di tutta la lingua siciliana
di Maria Barbagallo
Minchia è la prima parola che sentirete appena approdati sull’isola, e che vi accompagnerà durante tutta la vostra vacanza. Sarà anche, sicuramente, quella che vi saluterà al momento di ripartire.
La parola deriva dal latino «mencia» forma volgare di «mentula» indicando, appunto, l’organo sessuale maschile.
La radice ment, indoeuropeo men, indicava una sporgenza. Altri lo fanno derivare da «mingere» e secondo altre fonti si riferirebbe al nome del dio dell’amore egizio Min, che veniva rappresentato con un grosso fallo.
Le località siciliane che si affacciano sul mare identificano con il termine minchia marina o di mare l’oloturia e anche la lepre di mare (Aplysia depilans). Questo intercalare viene inserito dai siciliani tra una parola e l’altra, ma che dico, tra una sillaba e l’altra e lo si può trovare in qualsiasi discorso utilizzato al posto di cioè o come punto esclamativo. In dialetto assume vari significati, infatti esprime gioia, assenso, meraviglia, apprezzamento, addirittura ammirazione, ma anche dissenso, disprezzo, rabbia, irritazione, paura.
Si usa anche la forma abbreviata Miii… che ha lo stesso significato, ma se volete dare un tocco di classe alla frase potete usare l’intercalare Mizzica con il significato di «caspita!».
Da questa parola sono derivati altri termini, dai più semplici minchiata (sciocchezza) o minchione (soggetto estremamente sciocco i cui neuroni risiedono nelle parti basse), passando poi per: Sta minchia (rafforzativo); A Minchia (azione di qualità scadente, avendo usato il proprio membro piuttosto che mezzi adatti); Coppola di minchia (che sta ad indicare il nulla assoluto).
Per potervi districare meglio nella vita quotidiana dell’isola vi proponiamo alcune frasi che sicuramente vi faranno apprezzare ancora di più la vostra vacanza, visto che riuscirete a dare un significato ben preciso a questo termine così versatile.
Non saprei = Chi minchia ni sacciu
Chi se ne importa = chi minchia minni futti
Adesso la circostanza si fa drammatica = Minchia!!!
Mi fai cadere le braccia = Minchia però
Hai tanti pensieri per la testa = Chi minchia ti passa pa testa
Non siete stati capaci di assolvere al vostro compito = Chi minchia cumminastuvu
Ti ringrazio per ciò che mi dici ma sono argomenti che già conoscevo da tempo = Grazie a sta minchia
Sei arrivato di soppiatto, senza che alcuno se ne accorgesse, anche con una invadente superbia = Arrivò sta minchia
Ma chi è costui che si presenta me dinanzi con fare spavaldo? = Cu minchia è?
Non dovresti interessarti della vita privata degli altri = Chi minchia tinni futti ri l’avutri?
Cerchi forse qualcosa che io non posso darti? = Chi minchia voi?
Sei una persona assillante = Ci stai scassannu a minchia