Presentato al Comune il documento che recepisce le direttive del capo della polizia Gabrielli emanato dopo i fatti di Torino. Sicurezza si ma non norme impossibili da rispettare
di Virginia Vicidomini
Presentato questa mattina in conferenza stampa, il documento denominato “Manifestazioni Pubbliche – Linee Guida in materia di Safety”, approvato con delibera di giunta comunale numero 304 del 22 novembre 2017, e redatto dall’architetto Giuseppe Ferrara. Quattordici articoli che recepiscono le direttive in materia di safety (misure tese a salvaguardare l’incolumità delle persone) stabilite a giugno dalla circolare del capo della polizia, Franco Gabrielli, a seguito dei tragici eventi di Torino, e delle successive disposizioni. Delinea quindi la normativa da rispettare per garantire la sicurezza dei partecipanti alle manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura o scopo.
Ferrara ha illustrato nei dettagli le nuove linee guida che hanno come campo d’applicazione le manifestazioni tenute in luoghi all’aperto con una previsione di presenza di oltre 200 persone. Compito degli organizzatori sarà ad esempio quello di monitorare gli accessi mediante sistemi di rilevazione numerica progressiva, oppure prevedendo un numero adeguato di varchi d’accesso presidiati. Dovrà inoltre essere predisposto un piano di emergenza e di evacuazione dell’area in caso di eventi critici, garantita la presenza di operatori-steward adeguatamente formati così come un’area adiacente all’evento destinata ai mezzi di soccorso. Il primo test sarà probabilmente quello del concerto del 1 gennaio.
Il documento prescrive invece misure minime per gli eventi fino a 200 persone, distinguendo poi tra manifestazioni pubbliche di tipo statico a manifestazioni di tipo dinamico, ossia quelle aventi carattere itinerante (la processione di Santa Rita, le notti bianche).
«Si è cercato di garantire la sicurezza, ma anche il regolare svolgersi delle manifestazioni – ha affermato l’architetto Ferrara – Ad una prima lettura possono sembrare disposizioni stringenti, ma c’è l’intenzione del sindaco e dall’amministrazione di andare ulteriormente incontro agli organizzatori, ad esempio individuando progressivamente in tutte le zone in cui ordinariamente si svolgono gli eventi, quali possono essere le vie di fuga». Altro obiettivo è quello di tenere un incontro con le associazioni, per illustrare le nuove norme. «Queste linee programmatiche – ha aggiunto il sindaco Manlio Torquato – saranno quasi sicuramente oggetto di un convegno all’università Cattolica di Milano, risultato che attesta la qualità della collaborazione dell’architetto Ferrara». Ha espresso grande soddisfazione anche l’assessore alle politiche giovanili e culturali, Federica Fortino: «È stato un lavoro straordinario e importantissimo, frutto di grande collaborazione e sinergia».