Sono quattro gli spettacoli che saranno presentati quest’anno nella sala di via Cauciello, a Pagani. Dopo “Così è (se vi pare)” che ha chiuso domenica, seguiranno De Filippo, Hawdon e Scarpetta

È la ricerca della verità il filo conduttore della stagione teatrale 2017/2018 della compagnia di teatro “La Locandina”, che il 28 ottobre scorso ha festeggiato ben 38 anni di ininterrotta attività.

Un percorso che vedrà succedersi sulle tavole del teatro di via Cauciello 18, a Pagani, dopo l’entusiasmante successo di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello (che ha richiesto ulteriori repliche che si sono concluse domenica  26 novembre con due spettacoli alle 18 e alle 21), “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, in scena dal 16 dicembre. A seguire “Un matrimonio perfetto” di Robin Hawdon dal 17 febbraio ed infine, dal 7 aprile, “Cani e gatti” di Eduardo Scarpetta.cosi e 3
Alfonso Tortora, regista del primo spettacolo “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, racconta di essersi avvicinato a Pirandello attraverso Eduardo: «È stato proprio come un percorso e per arrivare a Pirandello ho scelto nella passata stagione La Grande Magia e, prima ancora, Uomo e Galantuomo; io lo definisco un po’ come un giallo dove, però, si è alla ricerca della verità, tenendo presente che ciò che credi essere vero, sarà vero per te!».
Carmine De Pascale, direttore artistico e regista di “Non è vero ma ci credo” confessa di «avere avuto un po’ di timore nella scelta, perché come si sa, le opere di Peppino portano male!». cosi e 4
Spiega, poi, che «Peppino De Filippo è da sempre trattato come un artista minore perché nelle sue opere, a un certo punto, diventa troppo lungo e bisogna tagliarlo!», e chiarisce che «il filo conduttore dei quattro spettacoli della nuova stagione teatrale è proprio la verità!».
Ed ecco la commedia brillante, ricca di equivoci e sottintesi con il terzo spettacolo, di Robin Hawdon, regista Raffaele Tortora, “Un matrimonio perfetto”: una trama fresca, vivace ed incalzante che trascinerà il pubblico in un vortice di risate, per capire che “il matrimonio perfetto non è quello dove tutto va bene, ma quello dove si litiga, non ci si trova affatto bene e, magari, non ci si sposa neppure!” come hanno commentato gli attori della compagnia.
cosi e 1A chiudere la stagione, sarà ancora una regia di Carmine De Pascale, “Cani e gatti” di Eduardo Scarpetta: «Gelosia e buoni sentimenti che trionfano nel lieto fine e invitano un pubblico sorridente ad essere più tollerante e meno pretenzioso nei confronti dei propri compagni di vita», ci ha dichiarato Carmine.
«Perché venire a teatro? – son soliti dire Carmine e compagni alla fine di ogni spettacolo – Perché, come diciamo sempre, il Teatro allunga la vita!».
Per info e prenotazioni, telefonare al 3299447497; 3288712563; [email protected]; www.teatrolalocandina.com

le foto dell’articolo sono di Gerardo Canfora

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