Il tecnico rossonero sarà costretto ad affidarsi all’esperienza del centrocampista ex Taranto per ovviare all’emergenza difensiva, dettata dall’assenza contemporanea di Schettino e Mautone. A centrocampo Coppola e Cecchi. In attacco potrebbe essere il turno di Liccardi, supportato da Russo e Alvino
di Valerio D’Amico
«Il pareggio strappato all’Acireale in determinate condizioni di difficoltà deve rappresentare la spinta in più per ottenere il massimo nelle ultime quattro gare dell’anno solare». Con queste parole mister Morgia ha caricato la sua squadra alla vigilia del match con la Cittanovese, in programma domani alle 14:30 allo stadio “San Francesco”.
Comincia a svuotarsi l’infermeria molossa, visto che rispetto alla sfida di sette giorni fa, rientrano tra i convocati Marsili, Dieme e Silvestro. Non sarà della gara Alberto Schettino, alle prese con una lesione al menisco che lo terrà lontano dai campi per diversi mesi. L’emergenza difensiva, dettata anche dall’assenza di Mautone, costringerà il tecnico romano ad affidarsi all’esperienza di Massimiliano Marsili come perno centrale. Il centrocampista ex Taranto, che è stato provato nel ruolo già nell’amichevole di giovedì contro il Serino, sarà affiancato da Matino e Manzo, il calciatore rossonero più impiegato in campionato. In mediana la coppia centrale sarà composta da Coppola e Cecchi, in vantaggio su Giacinti. Sulle corsie laterali Accardo e Di Minico. In attacco sembra rientrato l’allarme Cavallaro. Il capitano, costretto suo malgrado ad abbandonare anzi tempo la sfida con l’Acireale per una botta al fianco, si è allenato regolarmente sia ieri che oggi ed è a disposizione. Morgia potrebbe, comunque, decidere di concedergli un turno di riposo per puntare sulla voglia di gol di Liccardi, supportato eventualmente da Alvino e Russo.
Domani pomeriggio i rossoneri giocheranno con il lutto al braccio, in memoria della signora Assunta Angrisani, madre del collaboratore della società di via Matteotti Vincenzo D’Andria, scomparsa prematuramente nei giorni scorsi.