Si terrà giovedì 23 novembre, in biblioteca comunale, un convegno organizzato da Futuri Orizzonti in collaborazione con altri sodalizi cittadini in cui saranno ricordati i 34 morti nocerini
Il 23 novembre ricorre il 37esimo anniversario del sisma del 1980 che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale causando circa 280mila sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti tra i quali 34 nocerini.
Con il patrocinio morale del Comune di Nocera Inferiore l’associazione culturale “Futuri orizzonti”, guidata della dottoressa Marilena Mastellone, lo studio di Musicoterapia della dottoressa Giulia D’Alessandro e l’associazione dei Bersaglieri di Nocera Inferiore, guidati dal professor Luigi Sellitti, in collaborazione con l’associazione medica “Marco Levi Bianchini” Nocera Inferiore e il Liceo “Galizia” di Nocera Inferiore organizzano un convegno dal titolo: “Un minuto di silenzio… in ricordo del sisma del 1980”, che si terrà giovedì 23 novembre alle 17 presso la biblioteca comunale “Raffaele Pucci” di Nocera Inferiore. Il programma del convegno, dopo i saluti delle Istituzioni affidate al sindaco Manlio Torquato, all’assessore Federico Piccolo e alla direttrice della biblioteca Nicla Iacovino, si articolerà su due momenti: il primo prettamente tecnico con gli interventi di due esperti nel campo della geologia, ovvero il dottor Giulio Caso e il dottor Sabato Lamberti. A seguire poi la relazione a cura della dottoressa Marilena Mastellone, sociologa dal titolo “Aspetti sociologici ed emozionali after day”. Il secondo momento sarà quello della memoria, con le testimonianze a cura dell’artista Michele Tortora e del maestro padre Paolo Saturno, cui seguiranno momenti di lettura tra le quali “Lettera di un pompiere” a cura dell’attrice Melania Colella e poesie a cura di Carla D’Alessandro, Valeria Nastri e Nino Ranucci.
Il convegno terminerà ricordando solennemente le 34 vittime nocerine a curadel professor Luigi Sellitti, accompagnato dalle note del “Silenzio” dalla tromba di un alunno del Liceo “Galizia”. Ospite d’onore il maestro Cirò, che proietterà una sua opera in memoria del sisma.