Cerimonia allo stadio comunale di Nocera Inferiore per l’avvio del nuovo insegnamento sportivo dedicato ai più piccoli, alla presenza del sindaco e dei rappresentanti delle associazioni coinvolte
di Nello Vicidomini
Si è tenuta stamani l’inaugurazione della “scuola di atletica nocerina”, istituita grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, del Centro sportivo italiano e delle associazioni sportive Folgore, Nocera Runners e Uisp.
Tanti i partecipanti all’inaugurazione, soprattutto i giovanissimi alunni delle scuole primarie cittadine a cui è rivolto il progetto. La scuola, infatti, è finalizzata ad avvicinare alla pratica sportiva i ragazzi dagli 8 ai 14 anni, anche i meno abbienti, a titolo completamente gratuito.
I costi di gestione e organizzazione, nonché l’aspetto tecnico, saranno a carico delle associazioni interessate, mentre il comune di Nocera Inferiore, oltre a patrocinare l’iniziativa, renderà disponibile gratuitamente la pista d’atletica e gli spogliatoi dello stadio “San Francesco”.
La sede è stata intitolata alla compianta insegnante Rosa Supino, docente in attività motorie presso il terzo circolo didattico e promotrice dello sport tra i bambini.
Ad aprire la manifestazione è stato il fiduciario CONI Ciro Stanzione che al microfono ha spiegato l’importanza dell’apertura di questa scuola, la prima nata nell’agro nocerino-sarnese. A seguire il presidente Andrea Vagito ed il sindaco Manlio Torquato che, dopo essersi ringraziati per la collaborazione, hanno speso parole di speranza per la nascita di una nuova tradizione sportiva cittadina.
Parole di speranza espresse anche dall’assessore Federica Fortino: «Per la mia delega alle politiche giovanili non posso che essere soddisfatta per i tanti giovani presenti, nella speranza che lo sport possa diventare sempre più uno stile di vita».
Un giro di campo simbolico degli alunni, accompagnati da rappresentanti dei Bersaglieri, ha concluso la prima parte della cerimonia, continuata all’ingresso delle sale sottostanti la tribuna dello stadio. Qui un gruppo di studenti hanno interpretato l’inno di Mameli e successivamente si è potuta inaugurare ufficialmente la sede della scuola.
L’avvio di un ciclo sportivo di atletica leggera, prima di oggi assente nella nostra città, non può che essere un auspicio per la crescita di nuovi talenti in discipline troppo spesso ignorate.