L’ex allenatore della Nocerina chiamato a sostituire l’esonerato Gianluca Esposito sulla panchina partenopea. Il tecnico dei calabresi, anch’egli con un passato in rossonero, si dimette per motivi familiari
di Domenico Pessolano
Non si ferma il valzer di cambi in panchina nel girone I della Serie D. Infatti, in questa settimana il Portici ha annunciato l’arrivo del nuovo allenatore, che sarà Vincenzo Maiuri.
Già, proprio quel Maiuri che due stagioni fa conquistò la promozione in D sulla panchina della Nocerina. Tuttavia, non bastò il fantastico campionato di Eccellenza disputato a tenere salda la panca del tecnico milanese, che venne esonerato dopo appena nove giornate del campionato seguente. Maiuri proverà a riscattarsi sulla panchina del Portici, rimasta vuota a causa dell’esonero di Gianluca Esposito. Per un ex rossonero che viene, ce n’è un altro che va. Si tratta di Salvatore Campilongo, trainer che, nonostante l’ottimo rendimento, ha lasciato la Vibonese. Alla base delle sue dimissioni ci sono dei motivi familiari che non possono più permettergli di restare lontano da casa. Per l’allenatore napoletano questa non è altro che l’ultima di tante avventure terminate con un cattivo epilogo. Tra queste c’è quella trascorsa sulla panchina della Nocerina in Serie B nel gennaio 2012, durata appena un paio di settimane. Infatti, una volta subentrato a Gaetano Auteri, Campilongo rimediò due pesanti sconfitte contro Sassuolo e Brescia, che gli costarono l’immediata sfiducia dell’allora presidente Giovanni Citarella.