L’amministrazione provinciale è impegnata da mesi nella campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale ‘Per le strade della vita’, mirata ad alimentare un cambiamento culturale sulla problematica
Giovedì 23 novembre si terrà al liceo classico Torquato Tasso di Salerno, alle ore 12.00, nell’aula magna, una iniziativa che vuole riagganciarsi alla Giornata Mondiale delle Vittime della Strada.
Grazie alla pronta adesione del dirigente scolastico Carmela Santarcangelo, si terrà il primo corso di sicurezza stradale – legato alla campagna promossa dalla Provincia di Salerno – per gli studenti del quarto e quinto anno, al fine di promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza sulla strada e della legalità. Un corso impreziosito dall’esperienza tecnica e didattica in materia dell’ispettore della Polizia Stradale di Salerno Antonio De Somma, coadiuvato dai suoi collaboratori. L’utilizzo di filmati e immagini metterà in luce le motivazioni per cui vengono emanate determinate norme, i vantaggi che l’osservanza delle stesse procura, i fattori condizionanti la mobilità. Tutto al fine di favorire la consapevolezza delle proprie scelte e del proprio ruolo nell’adozione di adeguati stili ed atteggiamenti.
Saranno presenti il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, il consigliere provinciale alla viabilità Antonio Rescigno, l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Salerno Mariarita Giordano, il dirigente del Settore viabilità e trasporti della Provincia di Salerno Domenico Ranesi e il consigliere politico del presidente della provincia con delega alla sicurezza stradale Maria Rosaria Vitiello.
L’incontro del 23 novembre al Liceo Tasso apre un percorso formativo dei giovani studenti di tante altre scuole del territorio provinciale, sarà molto importante per la Provincia di Salerno e per coloro che si impegnano per questo progetto che mira ad un cambiamento culturale degli utenti della strada, a partire dai giovani. Occorre dare voce a un tema cruciale che coinvolge tutti, qual è la sicurezza stradale, anche in nome del percorso da intraprendere nelle scuole e del dialogo che vada alimentato con gli studenti, affinché possa essere evidenziato come vivere la strada correttamente.