Si terrà alle 17, presso la biblioteca comunale, una conferenza stampa per illustrare le linee programmatiche del neonato partito. Al primo posto il benessere degli amici a quattro zampe
di Virginia Vicidomini
Si terrà sabato 11 novembre alle ore 17, presso la biblioteca comunale Pucci, una conferenza stampa del coordinamento provinciale del movimento animalista di Salerno, in contemporanea con tutte le sedi provinciali del territorio nazionale, allo scopo d’illustrare le linee programmatiche del partito e le varie iniziative e proposte locali. Saranno anche resi noti a pubblico e stampa i nomi dei degli esponenti dei coordinamenti provinciali.
Parteciperanno all’evento il sindaco Manlio Torquato, il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, il presidente della commissione pubblica e urbanistica Giancarlo Giordano, l’assessore alle politiche culturali Federica Fortino, il vice presidente regionale del movimento Alfonso Albero, il coordinatore provinciale di Salerno Francesco Grancagnolo, la responsabile dell’Agro nocerino-sarnese Loredana Lanzara. Presenti anche il responsabile di Capaccio Carmine Quaglia ed il responsabile di Mercato San Severino Antonio De Crescenzo. Il movimento, di recente costituzione, si struttura infatti in coordinamenti regionali, provinciali e cittadini.
Fondato a maggio ed ideato dall’onorevole e attivista Michela Brambilla, si definisce come «una forza trasversale, indipendente da qualsiasi associazione o partito, lontano dalle ideologie e dall’immobilismo delle istituzioni».
La priorità è quella della tutela degli animali e dell’ambiente ed il neonato sodalizio conta già un certo attivismo sul nostro territorio: molteplici gli interventi tra cui il soccorso prestato alle pendici del Vesuvio per l’emergenza incendi e ad Ischia, in aiuto degli animali a seguito del terremoto.
Tra gli obiettivi il riconoscimento in Costituzione degli animali come essere senzienti e tutela dei loro diritti e del loro benessere, il divieto di utilizzarli in spettacoli, manifestazioni popolari e circhi, progressiva abolizione degli allevamenti intensivi, disciplina degli standard minimi per canili e rifugi (non più di 200 animali e stop ai canili lager). Ma non solo: nel programma anche introduzione di una Flat Tax e promozione della green economy, proposte in materia di lavoro, welfare, diritti civili, turismo, sanità, istruzione, sicurezza.
Già presente un nucleo di circa 10 persone a Nocera Inferiore, in via di creazione anche a Sarno e a Pagani. Lo scopo è quello della lotta al fenomeno randagismo, favorendo le sterilizzazioni, fino ad arrivare all’introduzione di leggi più severe a tutela dei nostri amici a quattro zampe.