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Grazie alla collaborazione della dottoressa Valentina Di Mauro, psicologa e neuropsicologa, offriremo dalle nostre pagine un servizio di consulenza gratuita ai nostri lettori

Parlando con la redazione del giornale “Il Risorgimento Nocerino”, ci è venuta l’idea di creare uno spazio chiamato “SOS Psicologo”, al quale quale chiunque potrà mandare richieste o raccontare storie, chiedendo il supporto psicologico.
Molto spesso, prima di andare nello studio di un professionista di questo settore, passano settimane e si arriva al primo colloquio quando la situazione è ormai abbastanza grave.

Perché succede questo?
Ci sono varie spiegazioni: una può essere quella riduzionista e abbastanza ingenua, per la quale non ci si rivolge allo psicologo per paura dei pregiudizi. A me sembra troppo semplice. Accetto più facilmente una spiegazione di tipo evoluzionistico, ovvero: siamo programmati per trovare in noi o nei nostri consanguinei la forza di farcela. Una volta appurato che da soli non riusciamo, ci rivolgiamo a qualcuno.
Nello specifico, vi do qualche informazione su di me: sono la dottoressa Valentina Di Mauro, mi sono laureata cum laude in Psicologia dei Processi Cognitivi – Neuroscienze, sono al termine di una specializzazione in Psicoterapia Cognitivo – Comportamentale, ho un master in Psicodiagnostica Clinica e Forense, faccio la formatrice in corsi per il Personale Marittimo, faccio ricerca con vari gruppi di lavoro e ho un interesse particolare per i disturbi di personalità, i disturbi da stress post traumatico, i disturbi da dipendenze.
Provo a rispondere a qualche domanda che mi viene rivolta spesso, nel frattempo vi invito a scrivermi alla mail: [email protected]
Che fa lo psicologo?
Mediante una cooperazione con il paziente, individua quelli che sono pensieri o comportamenti disfunzionali e prova, insieme a lui, a modificarli.
Perché la psicoterapia ha tempi lunghi?
Non sempre è così, però provate a immaginare cosa vuol dire cambiare dei propri pensieri o comportamenti dopo che abbiamo vissuto per anni con loro. È un po’ come quando nel cambio di stagione non riusciamo a dare via quel cappottino che non ci sta più bene, si è rovinato, è fuorimoda. Che facciamo? Continuiamo a tenerlo nell’armadio cambio dopo cambio per non lasciarlo andare via. Ma: ci occupa spazio, ci innervosisce vederlo, quando proviamo a metterlo ci va stretto. 
Uno dei compiti dello psicologo è aiutare le persone a individuare quando determinati comportamenti/pensieri devono essere modificati.
In questa rubrica, che uscirà ogni lunedì, proverò a rispondere alle vostre e-mail. Sottolineo che le e-mail restano private e che non saranno pubblicati i vostri nomi, ma usati nomi di fantasia per impedire il riconoscimento.

A presto,

Valentina Di Mauro

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