Ridurre l’uso delle shopper in plastica è l’obiettivo delle disposizioni che entreranno in vigore dal 2018. Tra queste, il divieto di distribuire i sacchetti gratis e multe salate per i trasgressori

di Danila Sarno
A partire dal 2018 anche i sacchetti in materiale leggero, solitamente usati per l’imballaggio dei prodotti alimentari, saranno a pagamento.Il costo di ogni busta sarà compreso tra i tre e i dieci centesimi e, considerato che ogni tipo di alimento viene quasi sempre imballato separatamente dagli altri, ciò comporterà un aumento non indifferente del conto che gli italiani dovranno pagare alla cassa del supermercato. 

Questa è solo una delle disposizioni contenute nel decreto Sud, convertito in legge 123 del 2017, che ha messo al bando le buste di plastica e i sacchetti non biodegradabili. Allo scopo di ridurre gradualmente l’uso delle shopper realizzate con tale materiale che, come risaputo, richiede anni ed anni per poter essere smaltito, dal 1 gennaio saranno infatti considerate commerciabili solo le buste della spesa e per alimenti che siano biodegradabili e compostabili, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile pari al 40% (percentuale destinata ad aumentare in futuro). sacchettiplastica2Per di più, qualunque tipo di sacchetto non potrà essere distribuito gratuitamente. Per consentire ai consumatori di essere adeguatamente informati, sulle buste dovranno essere apposte delle diciture che confermino la commerciabilità delle stesse. Inoltre, per scoraggiare qualunque tipo di violazione, saranno effettuati controlli da parte di organismi accreditati ed i trasgressori saranno soggetti a multe piuttosto salate. Il decreto rappresenta un importante passo avanti per la politica “salva ambiente” che l’Italia ha ormai intrapreso da alcuni anni. Tuttavia, le prescrizioni in esso contenute hanno destato alcune perplessità, soprattutto in relazione alla necessità di pagare anche i sacchetti per alimenti, senza che ad esempio sia stata espressamente prevista la possibilità di utilizzare, in alternativa, buste recuperate in casa.

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