Le prossime festività saranno occasione per far sfoggio di abiti creati con il tessuto così bello da carezzare. Primeggiano, sia lunghi che corti, i modelli ad “A”, tipo anni ’60

Sarà un inverno di velluto! Soffice, suadente, raffinato, elegante. L’avvolgente tessuto vestirà noi “fashion girls” da capo a  piedi. Abiti, gonne, scarpe e borse. Tutto si veste di morbido velvet e ci rende gran signore per tutto il giorno.

Alberta Ferretti Autunno Inverno 2016 2017 image ini 620x465 downonlyGli abiti sono semplici e impattanti, sia lunghi che corti: a vincere i modelli ad A, tipici degli anni ’60, a t-shirt, a corolla con colletto “Peter Pan”, adatti sia per il giorno che per la sera. Basta un tocco di rossetto più intenso e le scarpe giuste e il gioco è fatto. “Only for night” quelli lunghi dritti, magari con trame fantasie tone sur tone;  mini dress con scollo ad incrocio sulla schiena, sexy tutine magari bordeaux per le serate in discoteca. Le scarpe alte o basse a seconda delle occasioni d’uso sono sempre e comunque vintage, dalle inglesine ai mocassini modello gentleman, alle ballerine rigorosamente slipper (scarpe pantofola), agli Ankle Boat fino a giungere a sandali e décolléte, entrambi con tacco alto largo e spesso o piccolo basso e sottile.
A cartella, con inseparabile tracolla, le borsette in velluto matellasse; le borse più in voga magari arricchite da nappine in metallo. Regole generali per evitare l’effetto taglia in più: si al velluto a pelo corto, si ai colori scuri come il nero o il blu notte, si a forme dritte e continuative, no al plissé, alle pieghe, no alle cuciture che spezzano la linea e no, ma per evitare l’ effetto neon il velluto ha il pregio di catturare la luce e dunque rendere luminosi outfit scuri e opachi, a collant dal finish lucido. Si, invece, a quelli col finish opaco.
Vezzo modaiolo: parigine a contrasto con sandali alti, ovviamente di velluto. Belle, eleganti e regali con mise vincenti anche per le prossime festività.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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