Il tecnico rossonero, nonostante le assenze di Mautone, Silvestri, Aiolfi, Liccardi e Barcelloina e le non perfette condizioni di Coppola, Cecchi, Cavallaro, Alvino e Dieme, andrà avanti con l’ormai collaudato 3-4-3. Vitolo rientra dalla squalifica
di Valerio D’Amico
Nemmeno il tempo di godersi la sofferta ma meritata vittoria contro il Paceco, che è già tempo di tornare in campo per la Nocerina, impegnata domani pomeriggio al “Vincenzo Presti” contro il temibile Gela.
Gara di fondamentale importanza per i molossi, desiderosi di centrare il secondo successo di fila in trasferta e di concludere nel migliore dei modi la spedizione in Sicilia, iniziata lunedì scorso. Morgia, che può sorridere per il rientro dalla squalifica di Vitolo e il ritorno tra i convocati di Dieme, dovrà rinunciare a Mautone. Il difensore centrale si è fermato nell’allenamento di ieri ed è stato costretto ad alzare bandiera bianca, al pari degli squalificati Barcellona e Liccardi. Nell’allenamento di questa mattina hanno, invece, lavorato a parte Cecchi, Cavallaro e Dieme. Sembra proprio l’attacco il reparto con maggiori incognite, in considerazione del fatto che Silvestri è rimasto a casa e nemmeno Alvino è al meglio, a causa di una botta rimediata sul finire della gara di mercoledì.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto non ci saranno, comunque, stravolgimenti nel sistema di gioco e in campo ci sarà il classico tridente leggero. In mediana la situazione non è migliore: Coppola mercoledì ha giocato per la prima volta dopo tre settimane e non è al meglio, Cecchi convive con un problema alla schiena e Marsili necessita di rifiatare. Non è escluso, quindi, un impiego dal primo minuto di Sante Giacinti. Sulle corsie laterali a destra rientrerà Vitolo, con il conseguente dirottamento di Vanacore sulla fascia opposta. In difesa, davanti a Gomis, il sostituto naturale di Mautone è Schettino, che completerà il reparto al fianco degli inamovibili Matino e Manzo.