L’iniziativa a cura dell’associazione medica “Marco Levi Bianchini”. Grande affluenza per il primo appuntamento sul colesterolo. Il 10 novembre si parlerà invece di adenoma prostatico
di Tania Pentangelo
“Colesterolo amico e nemico”. Questo l’argomento dibattuto nel primo dei quattro incontri del ciclo “Salute e benessere” a cura del dottor Gianbattista Visconti, dell’associazione medica Marco Levi Bianchini e della biblioteca comunale “Pucci” di Nocera Inferiore.
Una problematica molto diffusa ma spesso sottovalutata, approfondita dalla dottoressa Mariaconcetta Civale, che ne ha analizzato le molteplici peculiarità concentrandosi sulle azioni preventive.
«Il colesterolo è una molecola lipidica di fondamentale importanza nella costruzione della parete cellulare – ha affermato l’esperta – che viene sintetizzata in gran parte dal fegato e in minima parte introdotta con gli alimenti. Elevate concentrazioni plasmatiche possono causare gravi patologie, a causa della formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie dell’organismo. Una volta assimilato, il colesterolo, viene trasportato nel sangue attraverso le lipoproteine: le LDL, definite convenzionalmente “colesterolo cattivo”, il cui valore ottimale deve essere inferiore a 100 milligrammi per decilitro, e le HDL, quello “buono”, che deve invece superare i 60 milligrammi». Lo stile di vita gioca un ruolo primario nella prevenzione che si prefigge innanzitutto di mantenere un peso corretto e di praticare regolarmente attività fisica, poi di consumare almeno due o tre porzioni al giorno di frutta e verdura e pesce tre quattro volte a settimana, preferendo i cereali integrali e includendo nella propria dieta cibi naturalmente ricchi di vitamine, minerali ed antiossidanti.Altro accorgimento importante quello di non demonizzare i grassi, prediligendo agli acidi grassi saturi quelli insaturi, come gli Omega 3. Questi ultimi sono da ricercare ad esempio nei semi di lino e di canapa, nelle alghe e nelle verdure verdi come gli spinaci ma anche nel pesce azzurro, in particolare in quello di piccola taglia. Banditi i carboidrati a cena, pena un notevole aumento della glicemia e la frutta dopo i pasti. Consigliato il consumo di due litri di acqua al giorno e di quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva. Al termine dell’incontro alcune considerazioni del dottor Visconti, omeopata, che dopo aver indicato le statine come il farmaco più prescritto nella cura dell’ipercolesterolemia si è concentrato su alcuni validi rimedi fitoterapici quali l’aglio crudo, il riso rosso fermentato e i semi di girasole. Da non sottovalutare le proprietà benefiche di due funghi commestibili di coltivazione: il pleutorus ostreatus e il maitake, di origine giapponese e ricco di beta-glutani antitumorali.