I molossi di Morgia e Amarante mettono il turbo vincendo la seconda gara consecutiva. Tutto facile per i rossoneri, a segno tre volte in una partita dalle mille emozioni
di Marco Stile
La Nocerina conquista la seconda vittoria consecutiva battendo per tre reti a zero la malcapitata formazione dell’Isola Capo Rizzuto. I molossi superano il fanalino di coda del girone I con le reti di Vanacore, Russo e Cavallaro.
Gara senza storia, che ha visto la squadra guidata dal duo Morgia-Amarante in totale controllo del risultato per larghissima parte dello svolgimento dell’incontro. Adesso, la trasferta sull’ostico campo della Sancataldese.
PRIMA FOTO: L’abbraccio tra il capitano rossonero Giovanni Cavallaro e il signor Giuseppe Garzillo, padre di Guido, storico tifoso della Nocerina ucciso il 12 ottobre 2013. Il numero dieci molosso consegna un mazzo di fiori a Garzillo, in memoria del figlio. Commovente il momento in cui, con grandissima umanità, Cavallaro si stringe completamente attorno a lui, in segno di solidarietà. Senza considerare il fatto di cronaca, si tratta di un istante davvero toccante.
SECONDA FOTO: Un rinvio di Ilario Lamberti, portiere dell’Isola Capo Rizzuto. Il numero uno giallorosso si rende protagonista, suo malgrado, di un simpatico episodio. Eravamo sul 3-0 quando c’è da battere un rinvio dal fondo per i calabresi. Lamberti chiede la palla ai piccoli raccattapalle, se non che questi siano tutti impegnati a fare una fotografia di gruppo. Rassegnato, recupera un pallone da sé nei pressi di un cartellone pubblicitario. Un dieci per lo spirito!
TERZA FOTO: Il momento in cui il giovanissimo esterno rossonero Emilio Vanacore deposita in rete il pallone del vantaggio molosso. Talentino made in Agro, il classe ’99 non si fa pregare quando c’è da segnare, pur non essendo questa tra le sue spiccate competenze, mostrando carattere e lucidità. Un grosso in bocca al lupo per il futuro, magari radioso in rossonero, a una delle possibili sorprese della squadra di Morgia.
QUARTA FOTO: Giornata di malinconici fiori. Il difensore dell’Isola Capo Rizzuto Emanuel Baiata non rientra negli spogliatoi al momento del fischio di fine primo tempo. Amico di Dario Ferrara, ultras rossonero ucciso il 26 aprile 2015, conobbe il giovane nocerino quando lo stesso lavorava in Sicilia. Baiata, memore della vecchia amicizia, sceglie di rendere omaggio a Dario ponendo un mazzo di fiori nei pressi della sua gigantografia, accolto a braccia aperte dalla curva. E non ci sono ulteriori parole.
QUINTA FOTO: La storia d’amore più bella del momento? Forse. Sta di fatto che Giovanni Cavallaro e Nicola Russo hanno un’intesa pazzesca. Un gol e un assist a testa, l’uno per l’altro, e un’altra gara in cui spicca la loro alchimia. Se questi due continuano così, per i rossoneri sarà più facile trionfare sugli avversari. Questo il loro meraviglioso abbraccio dopo il gol di Cavallaro, pieno d’affetto e di gioia.
SESTA FOTO: Aquila, il cane di mister Morgia, impegnato a scorrazzare sul prato del “San Francesco” al termine della gara. Scatto davvero poderoso per il migliore amico dell’allenatore della Nocerina, animale di grandissimi affetto e vivacità. E poi un dato interessante: la Nocerina vince, Aquila corre. E allora corri, Aquila, corri…