Al centro diurno di salute mentale “I sogni di un fanciullo”: esposti gli scatti di Alfonso Michele Lamberti. Vi si può accedere tutti i giorni dal lunedì al venerdì
di Virginia Vicidomini
«Allontanatevi dalla paura, dall’ignoranza, dalla solitudine, dalla omertà, dal possedere, dall’indifferenza, dalle apparenze. Allora ceppi e catene si allontaneranno da voi e sarete senza peccati e solo allora sarete veramente liberi».
È questa una delle tante frasi di Alfonso Michele Lamberti, che racchiudono lo spirito de “I sogni di un fanciullo”, mostra fotografica inaugurata il 29 settembre al centro diurno di salute mentale, in via Federico Ricco.
Un vero e proprio viaggio tra le foto e la vita dell’autore, testimonianza della costante curiosità di un fanciullo interiore mai sopito, intento a cogliere quello che gli altri semplicemente non vedono.Guardare oltre un muro, “spiare” da una fessura, osservare la realtà con altri occhi. Questo è ciò che sorprende negli scatti di Alfonso Michele Lamberti, che cerca di catturare il «il non visto, l’inutile, il gettato, l’abbandonato». Una passione per la fotografia che nasce sin da quando aveva cinque anni, come conseguenza dell’amore per il cinema. E che va di pari passo a quella per la bicicletta, con cui ha girato l’Europa, e per la musica.
Da un cielo nuvoloso al parabrezza di una macchina, dai paesaggi della Bulgaria e della Jugoslavia ai ritratti di noti personaggi nocerini, da fervidi colori al bianco e nero. «La macchina fotografica per me è un mezzo per fare delle cose, come una barca che deve passare da una sponda ad un’altra», ci ha detto il fotografo mentre raccontava i momenti che hanno accompagnato ogni singolo scatto. Foto spontanee, frutto di un’intuizione improvvisa, che coprono un arco temporale dagli anni ’70 fino ad oggi, accompagnate da alcune frasi scritte dallo stesso Lamberti.
Sarà possibile accedere alla mostra fino al 29 ottobre, tutti i giorni eccetto la domenica, dalle ore 9 alle 13.