Bastano meno di 20 euro per acquistare l’Adven, un apparecchio che si fissa all’aletta parasole della propria vettura e che garantisce 22 ore di conversazione

Meno di 20 euro per viaggiare in tutta sicurezza? Ora si può. Il problema dell’uso del cellulare in auto è uno dei più importanti quando si parla di incidenti stradali. E non è questione di età: i filmati sempre più spresso presenti in rete mostrano che il telefono incollato all’orecchio è una caratteristica sempre più diffusa.

Sono in molti a trovare “scomodo” l’auricolare, e sono troppo pochi, e spesso costosi o malfunzionanti, i vivavoce bluetooth da mettere in auto.Noi ne abbiamo provato uno: è quello marcato Andven che è possibile trovare facilmente su Amazon al costo di 18 euro e 99 centesimi, senza costi di trasporto se si è clienti “Prime”.
L’apparecchio, leggero e maneggevole, è facilissimo da installare: basta metterlo sull’aletta parasole cui si fissa con una comodissima e ben salda clip. L’accoppiamento con il telefono è facilissimo: basta attivare il bluetooth sul proprio telefono, metterlo in modalità ricerca e acccendere il vivavoce Andven. In pochi secondi apparirà la disponibilità di un apparato “T821“. A quel punto connetteteli tramite il comando “accoppia”, e da quel momento alle accensioni successive tutto avverrà automaticamente. La qualità dell’audio è ottima! Molte delle persone cui abbiamo telefonato in viaggio non si sono nemmeno accorte che fossimo in vivavoce.vivavoce2
La confezione comprende il libretto di istruzioni, uno spinotto con presa usb da mettere nell’accendisigari e un cavo di ricarica.La durata della batteria promette 22 ore di conversazione: noi non abbiamo avuto il tempo di parlare così tanto, ma possiamo dire che lo abbiamo lasciato una settimana sulla nostra scrivania usandolo per tutte le conversazioni fatte in questo periodo senza alcun problema, prima di ricaricarlo. Ci piace segnalare un episodio che dimostra la serietà della ditta che, tramite Amazon, lo distribuisce: la cinese Andven-Direct. Il primo apparecchio pervenutoci infatti aveva davvero una grossa pecca: la batteria in stand-by, ovvero tenendo il vivavoce acceso senza usarlo, durava meno di quattro ore. Bene, la ditta alle nostre rimostranze ce ne ha mandato uno nuovo senza nemmeno chiedere il reso.  E il nuovo ha superato le promesse. Un apparecchio da acquistare per viaggiare tranquilli, insomma. 

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