I molossi si riscattano alla grande dopo la sconfitta di Ercolano. In vantaggio gli ospiti, poi i rossoneri ribaltano la situazione. Buona prova della squadra di Morgia e Amarante
di Marco Stile
Nocerina, riparti! I rossoneri vincono 3-1 contro l’Ebolitana in una partita che li ha visti prima soccombere, poi rinascere e controllare la situazione. De Rosa spaventa con un gol su calcio di rigore provocato da Manzo, lo stesso difensore offre poi l’assist a Russo per il pari.
Cavallaro, anch’egli dal dischetto, e poi ancora Russo per la rimonta molossa. Poi è solo Nocerina, che amministra e fa il bello e il cattivo tempo con la difesa biancoblu.
PRIMA FOTO: L’attaccante dell’Ebolitana Angelo Scalzone. Il numero nove degli eburini si procura il calcio di rigore trasformato da De Rosa e poi torna in difesa per respingere un calcio d’angolo. “Ragazzi, svegliamoci!” il suo monito ai compagni. Peccato che nell’azione immediatamente successiva Russo riesca a mettere la palla del pari in rete.
SECONDA FOTO: Il momento esatto in cui Nicola Russo, dopo un’abile torsione per controllare il bel lancio di Manzo dalle retrovie, si gira per freddare il portiere avversario Viscido. Il falso nove rossonero, autore di una doppietta, si è dimostrato decisamente più efficace rispetto alla gara di Ercolano, dove non aveva tuttavia completamente demeritato. Che sia lui il bomber della Nocerina in attesa di un centravanti ‘puro’? Oppure sarà una mossa gradita ai molossi anche più in là?
TERZA FOTO: Giovanni Cavallaro si procura un calcio di rigore a metà primo tempo. Il capitano rossonero è qui ritratto nel momento in cui poggia il pallone sul dischetto per compiere la sua esecuzione. Portiere da una parte, palla dall’altra: è la seconda rete in campionato per il numero dieci, che esulta baciando la maglia (bianconera) della Nocerina. Una grande storia d’amore.
QUARTA FOTO: Fotogramma volutamente dissimile da quelli canonici: è il momento in cui, nella ripresa, i due attaccanti principi della Nocerina Russo e Cavallaro si pestano letteralmente i piedi. Entrambi lanciati a rete, i due non si capiscono, generando un nulla di fatto. Russo si arrabbia con se stesso, Cavallaro lo guarda allibito e torna a centrocampo. Beh, ben vengano anche questi inconvenienti se si segna comunque…!
QUINTA FOTO: Emmanuele Matino in azione. Il giovane napoletano della Nocerina sale su un calcio d’angolo per battere di testa e chiama uno schema. Il gesto dello schema stesso fa sorridere un difensore avversario che, sul 3-1, richiama la sua attenzione, come a dire “ormai l’abbiamo persa, che schema vuoi chiamare?”. Matino ricambia con una risata. Il bello del campo.