Domenica la brutta sconfitta dei molossi in terra vesuviana. I granata capitalizzano al massimo, punendo gli spreconi rossoneri. Testa bassa e ripartire, già dall’Ebolitana
di Marco Stile
FOTO ZERO
Nocerina sciagurata, Ercolanese decisamente più cinica. Potrebbe essere questo un riassunto efficace della gara di domenica scorsa, quando al “Solaro” di Ercolano la squadra allenata da Morgia e Amarante ha ceduto il passo ai granata.
I vesuviani vanno in rete con El Ouazni e Rossi e portano a casa un successo prezioso, che consente loro di mantenere la vetta. I molossi si leccano le ferite e si preparano alla già importante gara di domenica con l’Ebolitana.
PRIMA FOTO: “La fede non ha età”. La bellissima maglietta che alcuni bambini di Ercolano hanno indossato durante la gara non può passare inosservata. Un concetto davvero importante per il tifoso: sostenere la squadra della propria città e cercare di avvicinare i più piccoli a uno sport così bello, seppur ridotto così male da illeciti, fallimenti e doping. Che questi ragazzini sostengano sempre l’Ercolanese, al di là dei colori. 
SECONDA FOTO: Una fotografia-simbolo della brutta giornata vissuta dai molossi. Giovanni Cavallaro, numero 10 e capitano rossonero, ha fallito diverse clamorose occasioni per portare in vantaggio la sua squadra. La più solare quella occorsa al palermitano a metà secondo tempo. Gli errori clamorosi pesano sul suo morale, come è evidente dalle mani in volto in questo scatto. Siamo sicuri che l’attaccante molosso riuscirà a rifarsi. 
TERZA FOTO: Pomeriggio no anche per Nicola Russo. Il numero 9 rossonero, sempre più falso nueve della squadra, ha offerto una prestazione priva di gol ma di grandissimo lavoro per la squadra, giostrando sul fronte offensivo. Qui viene colto in un’espressione di frustrazione dopo un passaggio sbagliato dai suoi compagni.
QUARTA FOTO: Il sommo giubilo dei tifosi dell’Ercolanese negli istanti successivi al gol dell’attaccante granata El Ouazni. La gioia dei supporter vesuviani è incontenibile: primi in classifica a punteggio pieno e reduci da diverse stagioni esaltanti, in cui sono passati in cinque stagioni dalla Promozione alla Serie D. 
QUINTA FOTO: Il rossonero Vincenzo Liccardi battibecca con i difensori avversari. A ridosso del recupero il subentrato attaccante si lascia cadere a terra a seguito di un contrasto di gioco in area di rigore. Nessuna protesta per il penalty non concesso (giustamente, diremmo), ma la ingiustificata e inutile foga dei difensori dell’Ercolanese, giunti a muso duro contro l’ex Ebolitana. Evidente nei loro occhi la tensione della gara.
SESTA FOTO: Cavallaro avanza, dietro di lui un signore in maglia nera incita la squadra di casa a contenerlo. Il suddetto signore, di professione allenatore, a fine partita avrebbe festeggiato in maniera plateale sotto il settore dei tifosi rossoneri, facendo imbufalire gli ospiti e gli stessi calciatori della Nocerina. Lui si giustifica, dicendo di non voler aizzare gli animi in nome della sua vecchia militanza in rossonero. Per quanto visto in campo i dubbi rimangono, ma a mente fredda prevale la tattica del soprassedere. Chissà se gli uomini di Morgia gli daranno un’altra occasione per festeggiare…