Arrivato a Nocera Inferiore nel 1997, il parroco si trasferirà a Salerno, parrocchia di San Gaetano: «Questi 20 anni sono volati». Al suo posto padre Michele Alfano
di Virginia Vicidomini
Dopo 20 anni padre Damiano Antonino lascerà la parrocchia del Corpo di Cristo. Membro dell’ordine dei frati minori conventuali, di origini pugliesi, è nato a Cerignola, un paese in provincia di Foggia. Il parroco si trasferirà la prossima settimana a Salerno, come deciso dal capitolo provinciale, presieduto dal suo fratello gemello, padre Cosimo Antonino.
Il 14 settembre 1997 iniziava a 34 anni la sua esperienza a Nocera Inferiore. «Sono volati questi 20 anni. Sono stati anni intensi, impegnativi, belli, con qualche momento inevitabile di difficoltà, ma volendo fare un bilancio, più che positivi». Queste le parole del sacerdote. Prima a Benevento, come formatore dei ragazzi che volevano intraprendere un percorso religioso, poi eletto segretario provinciale dal capitolo provinciale, infine parroco del Corpo di Cristo.
«Qui ho sentito sempre un calore familiare, un senso di accoglienza, di amicizia. Nocera mi ha accolto bene e mi dispiace lasciare questa città». Tra i ricordi più belli annovera il restauro della parrocchia e l’avvicinarsi alla comunione di persone che da anni non frequentavano la chiesa.
«Ho cercato di svolgere l’attività pastorale nella semplicità e normalità, facendo quello che ordinariamente un parroco deve fare: essere presente in chiesa, disponibile all’ascolto e a dare i sacramenti, soprattutto la confessione». Padre Damiano ci racconta di aver puntato molto sull’aspetto formativo. «La formazione dei catechisti, la formazione dei giovani, degli adulti. Poi il mio grande obiettivo, non realizzato ancora del tutto, era quello di creare una comunità di comunione, unita».
Domenica scorsa è avvenuta la celebrazione in cui una folta schiera di fedeli ha salutato, commossa, il francescano. Padre Damiano ha ringraziato tutti, ha ricordato coloro che non ci sono più, ha salutato i diversi gruppi che gravitano intorno alla parrocchia. Alla fine un fragoroso applauso.
Ora è pronto per il suono nuovo incarico presso la chiesa di San Gaetano. «A livello affettivo, spirituale, il Corpo di Cristo resterà la mia parrocchia anche perché è stata la mia prima esperienza». Auspica alla comunità di lavorare con il nuovo parroco, padre Michele Alfano, attuale superiore del convento di Sant’Antonio: «Ha una maturità umana e spirituale notevole, che può essere d’aiuto alla parrocchia».
Non possono mancare gli auguri della redazione del Risorgimento Nocerino al nuovo provinciale padre Cosimo Antonino, a padre Michele Alfano e a padre Damiano Antonino per la sua nuova esperienza