Il vice allenatore rossonero presenta la sfida di domenica contro l’Igea Virtus: «Affrontiamo un avversario ostico e ben collaudato, ma faremo di tutto per portare a casa i tre punti»
di Valerio D’Amico
«Sappiamo di dover dare sempre il massimo per onorare l’impegno preso con una piazza importante e blasonata come quella di Nocera».
È un Antonino Amarante carico e determinato quello che si presenta in conferenza stampa per presentare la sfida contro l’Igea Virtus, in programma domenica allo stadio “San Francesco” alle ore 15: «I ragazzi si sono allenati molto bene per tutta la settimana – spiega il vice allenatore rossonero – sappiamo di affrontare un avversario ostico e collaudato, partito con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità giusta, limitare al massimo gli errori, per portare a casa un risultato importante e rendere felici i nostri tifosi». Proprio dal pubblico la Nocerina si aspetta quella spinta che, in determinati momenti, potrebbe risultare decisiva: «I calciatori sanno che devono sudare la maglia per rispettare i tifosi. Noi chiediamo a loro di sostenerci, per tornare tutti insieme tra i professionisti. Sono, inoltre, estremamente soddisfatto che si sia risolta la questione dello stadio. Per noi è estremamente positivo svolgere alcuni allenamenti qui, per prendere confidenza con la superficie e con gli spazi ampi».
Dopo tre anni da primo allenatore Amarante ha deciso di rispondere affermativamente alla chiamata di Massimo Morgia per svolgere il sempre delicatissimo ruolo di vice: «Ho accettato di buon grado la chiamata del mister, anche se qualcuno ha pensato che potesse trattarsi di un passo indietro per me, che negli ultimi tre anni sono stato titolare di panchina – conclude l’ex tecnico della Scafatese – spero di apprendere i segreti di un allenatore esperto e navigato, per completare al meglio la mia gavetta. È un’esperienza bellissima per me e spero possa rivelarsi foriera di eccellenti risultati».