Il presidente regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ribatte all’ex sindaco e nostro editorialista sugli allarmi lanciati da Edmondo Cirielli dopo le elezioni nocerine
Egregio Direttore,
leggo sempre con attenzione le edizioni dello storico Risorgimento Nocerino e sono solito custodire anche gli articoli che hanno colpito maggiormente la mia attenzione, sia per motivi di compiaciuta condivisione dei contenuti sia per motivi di profondo dissenso.
È così che ho ripercorso uno scritto dell’avvocato Aldo Di Vito, già Sindaco di Nocera Inferiore, che in data 22 Giugno 2017 con un editoriale esecrava, indossando i consoni abiti di medico della peste, un’iniziativa parlamentare dell’On. Edmondo Cirielli che sollecitava l’attenzione del Ministero degli Interni e del Prefetto circa le anomalie gravi che si erano verificate in occasione delle ultime Elezioni Amministrative a Nocera Inferiore.
L’avvocato Di Vito relegava a bagattelles le preoccupazioni di Cirielli ma quello che è emerso e sta emergendo dice che di vicende strane dai risvolti inquietanti se ne sono consumate sia negli ultimi atti amministrativi della scorsa consiliatura sia nella campagna elettorale.
Lasciamo fare con fiducia alla Magistratura e agli organi inquirenti il proprio lavoro sperando, per la dignità di Nocera e dei Nocerini, che tutto si chiarisca e si spenga in un sereno giudizio ma l’istruttoria giornalistica certamente già connota come improvvido l’avvocato Di Vito che atteggiandosi a pifferaio di Hamelin finisce per risultare il pifferaio della montagna (quello che andava per suonare e veniva suonato).
Mio nonno diceva sempre: “la presunzione viene a cavallo e ritorna a piedi” e mia nonna aggiungeva “vizio di natura fino alla morte dura”.
C’è una recidiva specifica che in ultima analisi è la causa del fatto che Di Vito è uno dei pochi sindaci che non ha ottenuto un secondo mandato. Quando si dice che il carattere è nemico dell’intelligenza.
Quanto all’acrimonia nei confronti dell’On. Cirielli possiamo dire solo che per Edmondo parlano i fatti: 2 volte Consigliere Regionale, ininterrottamente Parlamentare dal 2001 ad oggi, unico Uomo di destra a guidarci alla vittoria alla Provincia nel 2009, unico Parlamentare salernitano di cui si conosce attività e nome sui territori e a Roma, persona coerente con gli ideali politici della prima ora, esempio di chi vince e perde ma combatte sempre perché gioca tutte le partite.
A Nocera Inferiore il nostro Partito ha raggiunto il traguardo del 5% con un consenso pulito, grazie al contributo di 24 persone che si sono candidate perché credono in dei Valori e nella politica come impegno civile per la propria Città. Grazie all’impegno di tutti portiamo in Consiglio Comunale un giovane alla prima esperienza amministrativa che è risultato il più votato del centrodestra. Riteniamo di aver posto il germe delle nostre Idee per il futuro. Mi rendo conto però che questo poca conta per chi ritiene di avere un futuro alle spalle.
Cirielli è l’orgoglio della nostra Comunità e le jastemme ci portano bene perché è risaputo che morte desiderata non viene mai: c’è chi spera in una buona Legge Elettorale per gli Italiani e chi spera in una Legge contra Ciriellum ma in tempi in cui il PD per vincere candida un Torquato e un Torquato porta alla vittoria il PD vuol dire che il senso della decenza politica è ai minimi termini.
A via Provinciale Codola (sede del Camposanto Nocerino, per i profani degli affetti) c’è la rivoluzione delle Persone serie che furono, dei Padri locali di tutte le culture politiche perché memori del fatto che una volta c’era più dignità anche nel fare schifo, sempre politicamente parlando.
Tuttavia facendo valere innanzitutto per me l’unica affermazione di De Mita che condivido (cioè meglio ex che x) credo che tutti serviamo a condizione che, almeno nei giorni degli appuntamenti con la politica, togliamo il vino da tavola.
La ringrazio per la manifesta disponibilità ad ospitare la mia riflessione
Antonio Iannone
Presidente Regionale Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale