Sull’argomento (Ohibò!) sono stati fatti lunghi studi. Oggi vi sveliamo quelle che sembrano le cause più convincenti di questa differenza, e anche che nacquero prima i bottoni da uomo

di Chiara Ruggiero
Oggi, cari lettori, proviamo a fare un salto nel passato nel mondo della moda, perché dovete sapere che dietro ogni vestito c’è sempre una storia che ha radici lontane.

L’origine dell’abbottonatura diversa tra uomo e donna non è frutto, come qualcuno potrebbe immaginare, del genio di un sarto del passato, ma ha radici lontane risalenti al Medioevo. Inizialmente i bottoni furono usati prettamente per adornare capi maschili e poi successivamente nella seconda metà dell’ 800 anche per quelli femminili. Proviamo ora a raccontare le possibili spiegazioni che sono all’origine di questa differenza che – detto tra noi – solo chi ha una nonna sarta in casa o un papà ossessionato dalle camicie può notare.
Per quanto riguarda gli uomini, da ricerche effettuate da alcuni studiosi, la possibile spiegazione è che i bottoni a destra siano una “facilitazione” per chi indossava un’arma. Visto che la maggior parte degli uomini impugnava la spada con la mano destra, era più comodo e veloce usare la mano sinistra per slacciare i bottoni. Se per gli uomini la possibile spiegazioni ha origini belliche, per il gentil sesso la spiegazione risulta più accreditata ed ovvia: le donne benestanti non erano solite vestirsi in modo autonomo, e quindi molto spesso ricorrevano alle dame di compagnia le quali essendo destrorse, avrebbero avuto più faciltà nell’ abbottonare le loro signore.
Alla prossima con altri piccoli focus di moda …

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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