Sull’argomento (Ohibò!) sono stati fatti lunghi studi. Oggi vi sveliamo quelle che sembrano le cause più convincenti di questa differenza, e anche che nacquero prima i bottoni da uomo
di Chiara Ruggiero
Oggi, cari lettori, proviamo a fare un salto nel passato nel mondo della moda, perché dovete sapere che dietro ogni vestito c’è sempre una storia che ha radici lontane.
L’origine dell’abbottonatura diversa tra uomo e donna non è frutto, come qualcuno potrebbe immaginare, del genio di un sarto del passato, ma ha radici lontane risalenti al Medioevo. Inizialmente i bottoni furono usati prettamente per adornare capi maschili e poi successivamente nella seconda metà dell’ 800 anche per quelli femminili. Proviamo ora a raccontare le possibili spiegazioni che sono all’origine di questa differenza che – detto tra noi – solo chi ha una nonna sarta in casa o un papà ossessionato dalle camicie può notare.
Per quanto riguarda gli uomini, da ricerche effettuate da alcuni studiosi, la possibile spiegazione è che i bottoni a destra siano una “facilitazione” per chi indossava un’arma. Visto che la maggior parte degli uomini impugnava la spada con la mano destra, era più comodo e veloce usare la mano sinistra per slacciare i bottoni. Se per gli uomini la possibile spiegazioni ha origini belliche, per il gentil sesso la spiegazione risulta più accreditata ed ovvia: le donne benestanti non erano solite vestirsi in modo autonomo, e quindi molto spesso ricorrevano alle dame di compagnia le quali essendo destrorse, avrebbero avuto più faciltà nell’ abbottonare le loro signore.
Alla prossima con altri piccoli focus di moda …