Sollecitato da più parti ed anche dagli alleati, il primo cittadino pubblica una lunga nota sul suo profilo Facebook che titola: mai cederemo di un millimetro all’illegalità e al malaffare
di Valerio D’Amico
Ci sono voluti molti giorni, forse troppi, ma alla fine il sindaco ha parlato. Sollecitato da più parti a prendere posizione, non ultimo dal suo alleato Franco D’Angelo, che per dirla buona non è stato leggero, Manlio Torquato ha detto la sua sulla bomba mediatica che ha sconvolto l’amministrazione del Comune di Nocera Inferiore.
Le accuse le conoscono tutti: infiltrazione camorristica per un candidato non eletto candidato nella coalizione Torquato, Carlo Bianco, e per uno – parimenti restato fuori – candidato con Pasquale D’Acunzi; Ciro Eboli. E poi un candidato inquisito a piede libero con l’accusa di aver comprato i voti che l’hanno portato in Consiglio comunale: parliamo di Nicola Maisto. Oltre a questo, “l’interessamento” di Carlo Bianco per la questione del terreno adiacente la parrocchia di don Alfonso Santoriello, il cui ruolo non è ancora chiaro. Il silenzio del primo cittadino non è stato particolarmente apprezzato dall’opposizione e da alcune testate giornalistiche, che non hanno lesinato critiche nei giorni passati. Di seguito il comunicato apparso questo pomeriggio sul profilo Facebook Torquato sindaco: “Mai, mai, mai, cederemo di un millimetro all’illegalità e al malaffare.In questa lunga settimana non ho inteso, tranne le reazioni delle prime ore, commentare l’accaduto. Non per timori o indifferenza, ma per il rispetto dovuto ad una delicata fase di indagine, nonché per la mia lontananza dalla città durante questi giorni dedicati al riposo.Ora, in un quadro che si va pian piano delineando, alla ripresa del lavoro, ribadisco con forza la mia, la nostra sostanziale estraneità a questa vicenda; oltre che per quanto dobbiamo ad una comunità che in 5 faticosi anni abbiamo accompagnato verso il riscatto morale e civile. Perché mai allora riprecipitarla nel baratro? Il rispetto della legalità, la correttezza politico amministrativa, il disinteresse, la lontananza totale da ogni fenomeno criminale, l’attenzione al bisogno, la buona fede, hanno contraddistinto non solo l’azione di questi anni, con concreti atti, ma l’intera mia vita, quella della mia famiglia. Con sacrifici anche pesanti in termini personali. E confidiamo, nel rispetto del suo lavoro, che la Magistratura inquirente lo sappia, verifichi e comprenda ciò.La nostra vittoria elettorale d’altronde è stata di tale ampiezza e portata ed era, già alla vigilia, così percepita, che solo un folle o un colluso avrebbe potuto voler avallare operazioni o attività illegali. Né l’uno né l’altro. A leggere alcuni commenti, spiace che si possano nutrire dubbi di qualunque tipo sul nostro conto, non perché’ siamo immuni da errori, ma perché non siamo disposti a condividere neanche un centimetro col sospetto che la nostra azione sia per l’illegalità. Siamo convinti che la città vada guidata come abbiamo fatto in questi anni, perciò pronti ad andare avanti. Ma siamo altrettanto convinti che nessun prezzo debba essa pagare per questa vicenda. Saremo perciò pronti a fare un passo indietro qualora dovessimo esserle di intralcio. Sappiamo però, nell’accingerci a riprendere il lavoro, e non lo diciamo solo parole, che MAI, MAI, MAI, cederemo di un millimetro all’illegalità e al malaffare“.