La punizione di Cavallaro e la rete di Russo regalano il successo a Morgia alla prima gara ufficiale. Prova convincente di chi vuol essere protagonista in questa serie D
di Marco Stile
(0 FOTO ZERO)Mister Morgia, almeno per qualche ora, ha potuto sciogliere la tensione. La sua Nocerina ha offerto una prova abbastanza convincente contro il Pomigliano, superando per due reti a zero nel turno di Coppa Italia di Serie D. Il nuovo vecchio capitano Giovanni Cavallaro su calcio di punizione e il nuovo vecchio attaccante Nicola Russo portano una boccata d’aria alle ambizioni dei rossoneri, intenzionati a giocare un ruolo da protagonisti in questa Serie D. Le fotografie più emozionanti della gara dei molossi.
PRIMA FOTO: Tempo di prepararsi alla sfida che sta per cominciare. Grande concentrazione nei calciatori di Morgia, che affrontano il riscaldamento con estrema serietà. Spicca un elastico, utilizzato dallo staff tecnico rossonero in alcuni esercizi. Probabilmente il suo scopo sarà quello di aggiungere resistenza ai movimenti dei muscoli dei calciatori.
SECONDA FOTO: Un gruppo vincente è un gruppo unito. È vero che “il cavallo buono lo si vede sulla lunga distanza”, ma l’abbraccio tra primo, secondo, terzo portiere e preparatore è davvero bello da vedere. Del resto Morgia lo ha detto più volte: «Solo uniti possiamo vincere un campionato tosto come questo».
TERZA FOTO: Le due squadre si schierano al centro del campo. È il momento di ricordare, di riflettere. È il momento del minuto di silenzio dedicato alle vittime del terremoto di Ischia della scorsa settimana.
QUARTA FOTO: Il ritorno del Re. No, non è un film della saga de “Il Signore degli Anelli”. È il primo sigillo ufficiale di Giovanni Cavallaro nella sua seconda avventura in maglia rossonera. Quasi 35 primavere per lui, dopo cinque stagioni torna a vestire i colori della sua squadra del cuore e della città che lo ha adottato. Ripaga subito l’affetto dei tifosi con una bella punizione: ecco il momento in cui il numero 10 molosso colpisce il pallone.
QUINTA FOTO: Uno scatto che, in sé, non racchiude i canoni della perfezione. Ma l’occasione di immortalare la felicità di Cavallaro dopo il gol era ghiotta. L’attaccante rossonero si lascia andare a un’esultanza piena di gioia: va sotto la curva a braccia aperte e poi si mette il pallone sotto la maglia. Bebè in arrivo? Sì, sarà una femminuccia e si chiamerà Beatrice. Con l’augurio che arrivino altre gioie dentro e fuori dal campo per un giocatore che le merita tutte.
SESTA FOTO: La terna arbitrale dell’incontro, schierata a centrocampo al termine del match. Ottima direzione di gara da parte degli arbitri, che sul punteggio di 0-0 annullano un fallo da rigore su Cavallaro per fuorigioco dello stesso attaccante rossonero. Tchato di Aprilia (primo arbitro di colore al “San Francesco”, a memoria) sorride soddisfatto della propria prestazione. In bocca al lupo anche alla terna!