Prudenza sui fatti da esponenti di maggioranza e opposizione consiliare, ma Alfonso Schiavo e il parlamentare Angelo Tofalo sono netti: si sciolga il parlamentino cittadino 

«Le notizie apprese a mezzo stampa ci lasciano sorpresi e amareggiati. Dinanzi alle stesse auspichiamo che la giustizia faccia rapidamente ed efficacemente il suo corso fino all’accerrtamento della verità». Così si esprime alla nostra richiesta di commentare i fatti il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, attualmente in vacanza nel Cilento. 

Raggiugiamo  Vincenzo Spinelli al telefono, e ci spiega che è all’estero, anch’egli in vacanza. «Da qui non riesco a seguire la vicenda come vorrei. Facciamo fare alla magistratura il suo lavoro. Io approfondirò la vicenda sia come cittadino, sia come avvocato e sia come consigliere comunale del movimento 5 stelle». Parla anche il parlamentare Angelo Tofalo che dichiara: «Nocera torni al voto al più presto. Questa mattina è stata scritta l’ennesima brutta pagina della politica nocerina. Non abbiamo la sfera di cristallo ma non era difficile intuire che trasparenza e legalità non erano stati i cardini delle elezioni a cui abbiamo partecipato con un discreto risultato lo scorso giugno. Il portavoce Vincenzo Spinelli approfondirà la vicenda sia come cittadino, sia come avvocato, sia soprattutto come consigliere comunale del M5S».
Cauto ma severo Alfonso Schiavo: «Il rispetto per la magistratura impone grande cautela, ma il dovere della politica è prendere posizione. Riteniamo gravemente lesa la credibilità del Consiglio comunale di Nocera Inferiore. Avevamo già in precedenza, in campagna elettorale, denunciato politicamente un clima pesante, da occupazione “manu militari” della campagna elettorale e le indagini che parlano anche di un racket dell’attacchinaggio la dicono lunga su questa cosa. Chi oggi governa la città era candidato e – in quel frangente – ha fatto finta di non accorgersi evidentemente di quanto stava succedendo. Riteniamo che sia stata assolutamente fallimentare la sua azione quale sindaco uscente, riteniamo che tutto questo debba assolutamente concludersi con lo scioglimento del Consiglio comunale».

Non è da meno, infine, Pasquale D’Acunzi, che con amarezza commenta: «I fatti annunciati sono una brutta pagina per la nostra città. Mi auguro che sia fatta luce a 360 gradi su tutte le  situazioni che hanno riguardato le ultime elezioni comunali a Nocera Inferiore e su ogni eventuale tipo di coinvolgimento sia penale che amministrativo. L’accertamento delle verità, di eventuali responsabilità, lo si deve alla città, alla trasparenza democratica e ai principi di legalità che tutti dobbiamo sempre perseguire in ogni attività. Ripongo piena fiducia nell’operato degli organi giudiziari, la Magistratura, e istituzionali, Prefettura e Ministero degli Interni, e confido che assumeranno tutte le determinazioni del caso».

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