Durante la conferenza stampa tenutasi questa sera, il club ha voluto controbattere riguardo al comunicato del Comune sui canoni non saldati per l’utilizzo del San Francesco

di Nello Vicidomini
Forse si è giunti all’ultimo atto dello scontro senza esclusione di colpi tra la Nocerina e il Comune di Nocera Inferiore. Almeno queste le intenzioni della società che si è espressa in sede attraverso l’avvocato D’Angelo e il responsabile della comunicazione Marco Mattiello per spiegare la diatriba nata dopo la richiesta dello stadio per l’amichevole in programma con il Santa Maria.

Riguardo alla querelle del no del Comune per lo stadio per l’amichevole in programma, la società si è espressa dicendo che «ci sono stati problemi di tempo per la richiesta a causa dell’assenza della dottoressa Pacelli. Ma ciò non c’entra con i debiti». Il team rossonero ha perciò virato sulla scelta del “Leo” di Siano.
Punto della questione sono stati soprattutto i corrispettivi arretrati per l’impiego dell’impianto sportivo. Dopo il comunicato dell’amministrazione comunale in città e sui social si sono susseguite critiche da parte di molti tifosi e questo non è andato giù alla società di via Matteotti. Infatti proprio per D’Angelo «il comunicato è stato fuori luogo e si poteva evitare benissimo», soprattutto perchè l’argomento è già stato discusso in passato e «le due parti hanno trovato un  l’accordo con l’Ente per regolarizzare la propria posizione debitoria con una dilazione del pagamento a partire da settembre». 
Erano presenti anche i consiglieri Della Mura e D’Alessio che hanno partecipato alla discussione esprimendo dispiacere per quanto avvenuto. Per D’Alessio «questa storia dimostra ancora di più la necessità di un intermediario comunale tra la dirigenza rossonera e palazzo di città». Inoltre gli esponenti della società hanno chiesto «sinergia all’ente comunale per il bene della città e della squadra di calcio per evitare ciò che è successo, in cui nessuno ci fa una bella figura».

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