Nel pomeriggio di oggi, nella chiesa del Corpo Cristo, si sono svolti i funerali del cinquantunenne scomparso ieri per salvare la propria figlia dalle acque agitate del mare di Santa Maria di Castellabate

di Domenico Pessolano

Tante lacrime e commozione questo pomeriggio nella chiesa del Corpo di Cristo di Nocera Inferiore dove si sono svolti i funerali di Angelo Ferraioli, scomparso nella mattinata di ieri nelle acque di Santa Maria di Castellabate, nota località cilentana nella quale era in vacanza con la propria famiglia.

Il cinquantunenne è stato celebrato dalla grande folla accorsa per riservargli l’ultimo saluto come un vero e proprio eroe, poiché deceduto nel tentativo di salvare sua figlia Miriana dai marosi. Proprio quest’ultima, presente alle esequie del padre insieme al fratello Carlo e alla mamma Ornella, è apparsa profondamente scossa e addolorata, ma al contempo sostenuta dall’affetto e dal conforto di tutti i suoi amici, che hanno anch’essi partecipato alla celebrazione con particolare coinvolgimento emotivo. A ricordare nel migliore dei modi Angelo Ferraioli ci ha pensato padre Damiano Antonino, che ha officiato la cerimonia parlando del papà eroe scomparso come una persona piena di virtù e di qualità umane. Sul finire della messa, non sono mancate le parole toccanti pronunciate dal primogenito Carlo, pronto a dare forza sia a sè che ai suoi cari: «Mio padre era un uomo speciale, ricco di pregi e di valori. Mai come adesso, prometto di seguire per sempre le sue orme, di prendere il suo posto e di recare conforto ai miei familiari. Voglio che egli sia fiero di me, anche da lassù». Al suo discorso è seguito il triste momento dell’uscita della bara e delle condoglianze. Quest’ultime sono arrivate anche dal sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, presente alla cerimonia funebre di Angelo Ferraioli, e per il quale già ieri con un comunicato stampa aveva fatto pervenire l’affetto della città ai familiari: un padre esemplare, disposto a dare la vita pur di proteggere la propria figlia. Semplicemente, un eroe. 

Nelle foto di Ciro Paolillo la bara in chiesa, sotto a sinistra la moglie di Angelo Ferraioli, Ornella, e a destra la figlia Miriana.

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