Grande fermento per il santo dei paganesi, nato a Mariglianella ma vissuto e morto nella città di Pagani. E alla messa celebrata dal vescovo Gambino e Bottone si stringono la mano
di Rosa Soldani
Sono in pieno svolgimento i festeggiamenti in onore di sant’Alfonso Maria de’ Liguori nella città di Pagani, legata al dottore della Chiesa da un sentimento di devozione saldo e viscerale.
Basilica gremita questa mattina alle ore 11 per la messa solenne presieduta dal vescovo della diocesi monsignor Giuseppe Giudice, che ha esortato l’assemblea di fedeli, durante la propria omelia, a conformarsi alle regole morali di sant’Alfonso, vocato in vita alla cura degli ultimi e dei sofferenti, per riscoprire la semplicità dell’essenziale e la bellezza dell’umano. Alla presenza del sindaco Bottone e di alcuni componenti del consiglio comunale, nonché del consigliere regionale Gambino, che per inciso si sono stretti la mano al “segno della pace”, il consueto appuntamento del 1° agosto è stato impreziosito dai canti e dalle melodie del «Coro polifonico alfonsiano», che da più cinque lustri diffonde la musica di sant’Alfonso nel mondo ad opera dei padri redentoristi e maestri Paolo Saturno e Alfonso Vitale. Nel pomeriggio, a partire dalle 19, come annunciato durante la celebrazione dal padre superiore Luciano Panella, la processione della statua del santo attraversa le principali strade della città. Anche il cartellone dei festeggiamenti civili, stilato dall’amministrazione di concerto con i padri redentoristi e molte associazioni del territorio, è ricco di eventi. Già dallo scorso sabato musica in piazza con i Soul Six, gruppo vocale paganese, domenica 30 luglio col concerto degli «Amici di Sofia», diretto dal maestro Pietro Sellitto, con ampio spazio anche al ballo nella serata di ieri grazie alle esibizione coreutiche delle scuole di danza del territorio. Questa sera sarà la volta dell’Orchestra filarmonica campana, diretta dal maestro Giulio Marazia, che allieterà la platea con musica classica ed operistica nella seconda edizione del concerto Opera Night. Domani 2 agosto serata conclusiva con l’esibizione del cantante partenopeo Gianluca Capozzi, che regalerà ai fan i successi della sua lunga carriera, prima dello spettacolo pirotecnico previsto come di consueto per le ore 24. Festeggiamenti in grande stile, dunque, per il santo caro ai paganesi, che in passato veniva onorato il 2 agosto, quando secondo il vecchio calendario liturgico la giornata veniva calcolata a partire dalle ore 12. Essendo morto sant’Alfonso nel pomeriggio, se ne festeggiava il dies natalis il 2 agosto, come per tradizione avviene ancora oggi in molti luoghi legati al culto del santo, quali Villa Liberi in provincia di Caserta nella cui diocesi Alfonso fu vescovo, nonostante il giorno della celebrazione sia ,oggi, il 1° agosto. In occasione della festa i padri redentoristi hanno aperto le porte del bellissimo museo alfonsiano, vanto di Pagani ma in molti casi sconosciuto agli stessi cittadini, per mostrare i luoghi di vita e di preghiera del patrono. Sul gruppo di facebook “Sei di Pagani se…” molti paganesi lontani hanno chiesto di poter vedere qualche foto della festa rimasta loro nel cuore, a dimostrazione del legame profondo tra il santo e la città.