Fino a qualche anno le avrebbero prese in giro le giovani con rosari o Madonne di Fatima in mostra vistosa. E invece, complici Chiara Ferragni, Cesare Paciotti e perfino Dolce e Gabbana, ora chi non ce l’ha non vale nulla

di Chiara Ruggiero

Non c’è che dire: papa Francesco non sbagliava quando parlava di “cristiani da pasticceria”: dopo aver irriso per anni le donne (ma anche i maschietti) che sfoggiavano Madonne, santi e crocifissi al collo ora è diventata la moda del momento: molte ragazze sfoggiano orgogliose il loro santino (con preferenza per la Madonna di Fatima) o sottili rosari in oro giallo al posto di vistose collane di corallo o di perle.

La tendenza non è del tutto nuova all’industria della moda: già in anni passati oggetti di culto religioso venivano trasformati in veri e propri gioielli da indossare anche su abiti per occasioni importanti. Di gran successo fu  la collezione di gioielli ideata e realizzata dallo stilista Cesare Paciotti, che aveva come protagonisti  proprio i rosari, trasformati in coloratissime e pregiatissime collane da uomo.
Oggi gli oggetti sacri tornano a calcare la scena della moda grazie all’influencer Chiara Ferragni, che qualche mese fa ha iniziato ad indossarli fino a contagiare come in un effetto domino innumerevoli ragazze. Quest’ultime per essere al passo con la moda hanno frugato nei cassetti della mamma o della nonna alla ricerca di questo piccolissimo oggetto, che tutte noi abbiamo in casa. Addirittura alcune si sono recate per la prima volta in un luogo a loro totalmente sconosciuto: una chiesa. La carrellata, che non vuol essere esaustiva, termina con gli stilisti siciliani Dolce e Gabbana che, fiutata la moda del momento, ne hanno addirittura disegnato una collezione.
La moda, da sempre, è il chiaro esempio di come un minuscolo oggetto, che fino a qualche mese fa si reputava di scarsa importanza, se non che quella relativa alla fede religiosa, possa diventare grazie ad uno scatto instagram una vera e propria tendenza, e pure contagiosa!
Se anche voi desiderate portarne uno, chiedete direttamente alla nonna, che vi possiamo assicurare ne avrà decine nei suoi cassetti, nascosti tra la biancheria. Ma ricordatevi di specificare che non vi servono per intraprendere una vita religiosa, ma per essere al passo con la moda.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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