Si chiama Himorta, ed ha 26 anni: tanti personaggi e interpretazioni, una grande passione e la forza di continuare nonostante gli insulti gratuiti dei social che non mancano mai

di Anna Califano

È della provincia di Salerno Antonella Arpa, ragazza di 26 anni e una delle cosplayer più famose in tutta Italia. Per chi se lo stesse chiedendo la parola “cosplay”, ci spiega Antonella, «Deriva dalla fusione delle parole “costume” e “play”, ovvero “costume” e “Interpretazione”.

È l’arte di interpretare un personaggio proveniente dal mondo dei fumetti, cartoni animati e serie tv e realizzarne i relativi costumi». Il cosplayer è colui che indossa i costumi e li interpreta. Conosciuta sui social con il nome d’arte “Himorta” (un gioco di parole con uno dei personaggi più famosi del manga Naruto, Hinata) ed ormai con milioni di followers e seguaci, si è appassionata a questo mondo due anni fa: «Sono stata da sempre un’accanita lettrice di fumetti ed un giorno, per gioco, ho deciso di dedicare un tributo ad uno dei miei personaggi preferiti, Ace di One Piece. Ho trovato così divertente interpretare un personaggio e vestirne i panni che ho continuato a farne sempre di nuovi e sempre più numerosi». La sua passione è diventata da subito un lavoro. Oggetto di molte discussioni da parte del pubblico, a causa dei suoi cosplay originali e poco fedeli alle versioni primarie, che si è subito diviso tra chi apprezzava questo nuovo modo di fare cosplay e chi lo condannava. Ora Himorta lavora come presentatrice, collabora con altri cosplayer nazionali ed emergenti e decide insieme alle varie giurie i vincitori dei diversi concorsi di cosplay che vengono organizzati in tutta Italia dedicandosi alla sua passione nella vita a tempo pieno. «Tra i tanti personaggi interpretati sono molto legata al cosplay di Lamù, con cui ho partecipato all’ultima edizione di Ciao Darwin. È stata un’esperienza incredibile!» afferma Himorta euforica. Inizialmente non venne appoggiata molto dalla sua famiglia che vedeva tutto questo come un mondo completamente sconosciuto e difficile da comprendere ma adesso la supportano e sostengono. Gran parte della sua collezione di costumi è realizzata da lei, altri li commissiona, altri ancora sono sponsor di aziende importanti del settore. Molte volte, ammette, ha pensato di abbandonare per via dei messaggi o scoraggiamenti da parte dei social ma per la gioia di molti suoi fans Himorta non si è mai arresa e anzi tenta di aiutare chi come lei possa passare un brutto periodo a causa di “insulti gratuiti”… «A volte le persone sui social, attraverso insulti gratuiti, rendono davvero duro il lavoro dei personaggi pubblici. Lo sconforto ogni tanto c’è e non penso bisogni nasconderlo. In fin dei conti, sono umana anch’io. C’è una meravigliosa iniziativa chiamata #cyberesistance volta a prevenire il cyberbullismo a cui raccomando l’adesione».

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