WhatsApp al primo posto e Telegram in forte aumento. Ecco, la classifica secondo un nuovo studio del settore: Fanalino di coda ed in calo del 40% la quasi sconosciuta WeChat
di Francesca Melody Tebano
Gli italiani trascorrono più di 11 ore al mese solo sulla piattaforma di WhatsApp. È solo uno dei dati che emerge dallo studio realizzato a gennaio 2017 dall’analista Vincenzo Cosenza. Non solo, l’app messaggistica più conosciuta è utilizzata da ben 22 milioni di italiani con un aumento del 19% rispetto allo scorso anno.
I cosiddetti “heavy users”, ovvero gli utenti che lo usano più volte al giorno, sono i giovani tra i 15-24 anni (dati demografici dalla survey Blogmeter).
In seconda posizione c’è Messanger, sempre di proprietà di Facebook, che viene utilizzato da 15 milioni di italiani, registrando una crescita del 25% rispetto al 2016. In questo caso, il target principale che usufruisce dell’app è tra i 25 e i 44 anni, mentre il tempo di utilizzo mensile a persona è di un’ora circa.
Anche se in calo del 16% rispetto all’anno scorso, al terzo posto, invece, c’è Skype, con 8 milioni di utenti e sempre per un’ora di utilizzo al mese. Appena sotto il podio, in quarta posizione c’è l’app di messaggistica russa Telegram, con 3,5 milioni di italiani, con un boom di iscritti, più 150% rispetto allo scorso anno. La fascia d’età degli utenti più attivi è la stessa di WhatsApp, che va dai 15 ai 24 anni, mentre la media del tempo che ogni persona trascorre mensilmente sull’app è di 2 ore e 30 minuti.
Viber, invece, è in calo del 40% rispetto al 2016 e viene utilizzato nella fascia d’età 25-44 anni, che lo utilizza per un’ora e 50 minuti in media al mese. Fanalino di coda l’app cinese di WeChat è utilizzata da 280.000 abitanti italiani, con una diminuzione del 25% e una media di utilizzo di 6 ore al mese.