La compagine nocerina di calcio a 5 femminile si arrende soltanto nella finalissima, terminando al secondo posto. Per Dello Ioio è un «risultato amaro»
di Nello Vicidomini
Dal 12 al 16 luglio si è svolta a Montecatini Terme l’ultima fase nazionale per assegnare il tricolore nelle varie discipline dei campionati organizzati dal Centro sportivo italiano.
A tale manifestazione ha preso parte anche la Futsal Nuceria, dopo aver superato il gradino regionale e quello interregionale il mese scorso. Girone a 4 per le nocerine insieme ad Asti, Zafferana Etnea e San Marco Juventina. Proprio contro quest’ultima nella prima giornata le ragazze di Dello Ioio si sono imposte per 5 a 1. Successivamente le vittorie anche contro le piemontesi e ai rigori contro le catanesi hanno permesso di avanzare al turno successivo. In semifinale per le nocerine un avversario ostico, Cenate Sotto, squadra bergamasca vincitrice dell’edizione 2016. La Futsal però ha affrontato senza timore le campionesse in carica, aggiudicandosi il match per 4 reti a 3. In finale la Zafferana Etnea, già affrontata durante il girone eliminatorio, ha però avuto la meglio contro le rossonere, ribaltando nel finale il risultato a causa di un calo di attenzione di queste ultime. Il risultato di 2-1 assegna il tricolore alle siciliane, mentre alla Futsal un altro argento dopo quello di quattro anni fa. Nonostante il titolo sia sfumato, resta un ottimo risultato per il team di Peppe Dello Ioio, Dino De Martino e della presidentessa Maria Faiella. Per Dello Ioio «c’è rammarico per quei 7 minuti finali in cui c’è stata la rimonta, ma purtroppo il calcio è anche questo». Il mister ammette che anche la sfortuna ha avuto il suo ruolo ma fino a qual momento «un torneo da incorniciare con ottime prestazioni e contro avversarie esperte. Abbiamo pagato caro due disattenzioni. Erano arrivate raramente a calciare nella nostra porta prima del pari». Proprio l’esperienza e l’età hanno fatto la differenza soprattutto a livello mentale:«eravamo la squadra più giovane, inoltre alcune assenze hanno pesato. Siamo comunque molto soddisfatti delle nostre atlete». Certo è che ormai la Futsal Nuceria anno dopo anno sta togliendo la veste da matricola per diventare una squadra da battere.