Chiesto un incontro non differibile alla dirigenza per sanare i pluriennali problemi. E il consigliere Schiavo presenta al primo cittadino una interrogazione

Carenze di personale all’Umberto I, nuova “puntata”. È di stamani la nota che il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha inviato al direttore sanitario dell’ASL Salerno Antonio Giordano, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al direttore sanitario del presidio ospedaliero Umberto I Alfonso Giordano.

Con essa Torquato chiede un incontro non più differibile e a brevissimo termine, anche alla presenza del delegato alla Sanità della Regione Campania. «La crisi estiva del personale e dei servizi da erogare presso l’Umberto I sembra ormai sempre più una costante ciclica degli ultimi anni – ha dichiarato il primo cittadino – che torna con l’avvicendarsi delle stagioni e non una emergenza da risolvere con modi e tempi certi. Quanto promesso sul turn – over del personale medico e paramedico, sull’incremento di unità da assegnare al più importante ospedale del popoloso distretto dell’intera provincia non trova da più anni soluzione al di là delle più ragionevoli ripetute rassicurazioni. Ci si trova di nuovo davanti al rischio di chiusura di reparti, alla riduzione dei posti letto, addirittura in servizi di drammatica necessità, come la rianimazione, al blocco possibile degli interventi in regime ordinario (mantenendo solo le urgenze) e all’eterno affanno del Pronto Soccorso. Nulla di tutto questo è più giustificabile». L’azione intrapresa dal primo cittadino è concomitante con una interrogazione che Torquato ha ricevuto dal consigliere Alfonso Schiavo, che dopo aver ricordato le carenze perpetuate nel tempo citate anche dalla missiva del sindaco ha chiesto a Torquato «di definire quali determinazioni intende adottare, in qualità di Autorità Sanitaria Locale, per chiarire tempi certi della risoluzione almeno della carenza del personale necessario a garantire l’adeguato funzionamento del P.O. (presidio ospedaliero, ndr) presso la dirigenza dell’ASL Salerno.

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