Alla cerimonia di insediamento del nuovo parlamentino civico Tonia Lanzetta non stringe la mano al sindaco. Il primo cittadino: «Le azioni restano a chi le fa»
di Virginia Vicidomini
Esattamente dopo due settimane dalla proclamazione del primo cittadino anche il nuovo consiglio comunale ha un volto: 24 gli eletti, di cui 18 i consiglieri di maggioranza, 6 di minoranza. Da determinare ancora il presidente del Consiglio e la Giunta.
Sulla mancata stretta di mano al sindaco al momento della proclamazione da parte del neo eletto consigliere comunale Tonia Lanzetta, Manlio Torquato si è così espresso: «Le azioni restano a chi le fa. Ognuno decide di colorare la propria giornata e la propria condotta come ritiene». Il primo cittadino si è detto sereno anche per gli ultimi episodi riguardanti la questione che ha coinvolto l’Udc e la scissione dal Psi di tre consiglieri: «Credo che non siano queste vicende di avvio a determinare turbamenti per l’azione dell’amministrazione. Ovviamente ne dovremmo tenere conto e ci regoleremo di conseguenza. Vorrei partire con la Giunta da qui a pochi giorni». Il primo Consiglio comunale si terrà probabilmente la prossima settimana, e la formazione della giunta è prevista tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, entro il 5 luglio. Il sindaco si è mostrato soddisfatto della squadra scelta dagli elettori: «Ci sono sia persone d’esperienza che persone nuove, fortemente motivate dalla nuova avventura. Il metodo di lavoro sarà quello basato sull’imparzialità, sul riconoscimento della rappresentanza di tutti, su una visione che io ritengo corretta dal punto di vista della gestione». Sulla critica mossa dal nuovo consigliere Pasquale D’Acunzi, in merito ad un mancato avviso della cerimonia di proclamazione: «Non mi risulta, erano presenti quasi tutti i consiglieri». E proprio Pasquale D’Acunzi (in rappresentanza della coalizione di centro destra, Forza Italia, D’Acunzi sindaco e Fratelli d’Italia) si è espresso sul modus operandi dell’opposizione: «Rispetteremo quello che i cittadini hanno voluto con il loro voto. I cittadini hanno scelto un governo e lo hanno fatto con un criterio, che è stato della continuità. Noi speriamo che questa sia una continuità del “fare” e non del “non fare”. Vigileremo, approfondiremo, saremo opposizione intransigente e costruttiva, ma soprattutto intransigente senza sconti per nessuno». Quasi del medesimo avviso Vincenzo Spinelli (Movimento 5 stelle): «La mia sarà un’opposizione costruttiva e propositiva che si baserà sull’interesse dei cittadini. Ogni mio comportamento nell’ambito del mio ruolo di consigliere terrà conto di questo. Come rappresentante del movimento 5 stelle, che per la prima volta entra in consiglio comunale, ho una grande responsabilità. Svolgerò il mio mandato con la massima attenzione e diligenza e al servizio dei cittadini».