Questa mattina in un’aula consiliare affollatissima, riconosciuto il risultato elettorale del primo cittadino uscente e riconfermato con 17.873 voti. Un ringraziamento a tutto il team amministrativo, in particolare Campitelli e Amato
di Virginia Vicidomini
Un’aula consiliare gremita ha accolto questa mattina la proclamazione del neo rieletto sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato.
Con 17.873 voti validi ha infatti nettamente distaccato tutti gli altri suoi competitors (Mario Stanzione 121, Domenico Fimiani 144, Luisa Gagliardi 256, Vincenzo Spinelli 1343, Tonia Lanzetta 1618, Alfonso Schiavo 2843, Pasquale D’Acunzi 3423).
Un fragoroso e lungo applauso ha accompagnato la lettura dei voti.
«Voglio ringraziare il presidente Gustavo Danise e il lavoro impegnativo svolto dalla commissione elettorale. Ringrazio i presenti, sia coloro che hanno svolto un ruolo attivo nell’ambito della tornata elettorale candidandosi alle liste comunali, sia la stampa per l’attenzione prestata, la segretaria generale Valeria Rubino ed il personale di questo Comune». Queste sono state le prime parole del “nuovo” sindaco. Un ringraziamento particolare poi alla squadra amministrativa che lo ha accompagnato nel corso di questi 5 anni, in particolare gli assessori Mario Campitelli e Ciro Amato, per il lavoro svolto sui fronti che hanno impegnato maggiormente l’amministrazione: quello finanziario e di pianificazione urbana. «Sarò loro per sempre grato, insieme altri assessori che hanno lavorato con me in questi anni».
Una menzione per coloro che, pur impegnati nell’équipe amministrativa nello scorso mandato non hanno avuto possibilità di ricevere un’investitura consiliare; ma Torquato ha rivolto un saluto anche ai candidati sindaci avversari che siederanno tra gli scranni consiliari, ai relativi candidati e sostenitori, garantendo loro trasparenza, partecipazione e disponibilità all’ascolto, in presenza di proposte amministrative coerenti e collaborative.
«Ringrazio la città di Nocera Inferiore per questo terzo tributo elettorale – ha concluso il sindaco, ripercorrendo le vicende del 2011, del 2012, per arrivare ad oggi – permettetemi di dire con un po’ d’orgoglio: sicuramente un traguardo importante. Continuerete a trovare una persona pronta all’ascolto, che s’impegnerà a risolvere le vicende che attanagliano la comunità e disponibile a raccogliere suggerimenti».